L'attaccante spagnolo della Juventus, Alvaro Morata ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole di martedì sera col Belgio. E ha toccato numerosi argomenti: gli attentati in Francia, il rapporto con la nazionale e la sua posizione nello scacchiere di Allegri. A proposito della situazione nel club bianconero, Morata ha voluto fare chiarezza: "E' chiaro che sono un attaccante e che mi piace giocare vicino alla porta. Nella Juve però, così come nella nazionale spagnola, ci sono tanti grandi giocatori e quindi c'è più concorrenza. E' per questo che io mi metto a disposizione e gioco dove serve". 

EMERGENZA TERRORISMO -  Morata ha poi parlato dell'allarme sicurezza che questi giorni coinvolge l'Europa e in particolare il calcio. "E' un momento difficile - ha detto lo spagnolo -, ma non possiamo pensare a tutto il tempo a questa emergenza, e poi non c'è molta differenza rispetto ad altre partite. Dobbiamo solo concentrarci". 

SORPRESA BELGIO - Dopo aver battuto 3-1 l'Italia, il Belgio affronterà la Spagna di Del Bosque. E Morata, che dovrebbe partire titolare, riempie di elogi Hazard e compagni. "Il Belgio ha grandi giocatori ed è senza dubbio uno dei principali candidati per vincere l'Europeo. Ai Mondiali hanno fatto benissimo, e attualmente sono una delle più forti nazionali del calcio europeo". Sulla prima posizione ricoperta dai Belgi nel ranking Fifa Morata afferma: "Merita il primo posto della classifica mondiale e noi dobbiamo fare una buona partita per dimostrare che siamo alla pari dei migliori ".