Il tempo è galantuomo. Durante lo scorso mercato estivo, Marotta è stato criticato per alcune operazioni di mercato effettuate dalla Juventus, ma almeno per il momento i verdetti del campo gli stanno dando ragione. Basti pensare a Iturbe, soffiato ai bianconeri dalla Roma, che però lo ha strapagato e finora il giocatore arrivato dal Verona ha deluso le attese. 

ALVARO MEGLIO DI CIRO - Lo stesso discorso vale per la cessione di Immobile al Borussia Dortmund e per l'acquisto di Morata dal Real Madrid. Inizialmente accusata di estorofilia, la dirigenza del club bianconero sembra averci visto giusto. Almeno così ha dimostrato lo scontro diretto di ieri sera allo Juventus Stadium, stravinto dall'attaccante spagnolo ai danni dell'italiano, a sorpresa schierato titolare da Klopp ma uscito tra i fischi dei suoi ex tifosi. Ovviamente Immobile spera di rifarsi nel ritorno del 18 marzo a Dortmund, ma questa sarà un'altra storia. 

AVANTI UN ALTRO - Tornando al tema delle rivincite degli uomini mercato juventini, nello scorso mese di gennaio Paratici non ha voluto investire 15 milioni di euro per Shaqiri, passato dal Bayern Monaco all'Inter. Con Mancini lo svizzero sta facendo bene, ma nel suo ruolo i bianconeri restano convinti di avere già in mano un asso per il futuro: quel Berardi che sta crescendo (e bene) al Sassuolo con Zaza. Alla faccia dell'esterofilia.