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Morata-Barcellona, non è finita: la carta per convincere l'Atletico e l'intreccio con Dembele
OSTACOLO ATLETICO - Un'operazione che comunque risulta complicata, anche perché coinvolge quattro parti da mettere d'accordo. Il giocatore da parte sua ha già accettato le condizioni del Barça, la Juve è pronta a liberarlo con l'arrivo di un'altra punta ma tiene aperta anche la possibilità di privarsi di Dejan Kulusevski (cercato nuovamente in Premier League) per fare spazio a Vlahovic. Uno dei nodi principali riguarda però l'Atletico Madrid, tecnicamente proprietario del cartellino e preoccupato dalla possibilità di veder sfumare gli introiti derivanti dalla cessione di Morata: per la precisione i 35 milioni di euro previsti per il diritto di riscatto in favore della Juve al termine della stagione, una cifra che i colchoneros vorrebbero vedersi garantita, a maggior ragione se si tratta di rinforzare una diretta concorrente per la zona Champions. La carta da giocarsi su questo fronte potrebbe essere la trattativa per il diritto di riscatto in favore dell'Atletico per Antoine Griezmann, tornato a Madrid: 10 i milioni dovuti per il prestito, ai quali aggiungere altri 40 per l'eventuale acquisizione a titolo definitivo.
DEMBELE CHIAVE - C'è poi un altro fattore da considerare, ossia il futuro di Ousmane Dembele. Il contratto del francese scade al termine della stagione e negli scorsi giorni il Barça aveva fatto capire chiaramente di voler cedere il giocatore a gennaio per non perderlo a zero: una sua partenza libererebbe lo spazio salariale per poter inserire in lista un nuovo acquisto restando nei limiti imposti dalla Liga. La novità delle ultime ore, però, è che con l'ultimo incontro tra gli agenti di Dembele e i vertici blaugrana, si sia clamorosamente riaperta la possibilità di un rinnovo. Game over per Morata? Non necessariamente, perché il Barcellona cerca un accordo a condizioni economiche e contrattuali che possano permettere ugualmente un nuovo ingresso in rosa e la mano tesa da Dembele è un segnale ritenuto incoraggiante dal club. Intanto Morata aspetta e osserva le mosse: quelle della Juve con Vlahovic e quella del Barcellona, che non intende mollare la presa.