Calciomercato.com

  • Getty
    Morata apre alla Juventus: Giuntoli pensa allo scambio con Kean

    Morata apre alla Juventus: Giuntoli pensa allo scambio con Kean

    • GS
    Alvaro Morata apre alla Juventus. Dietro le dichiarazioni fornite a Marca, nel corso della giornata di ieri, non esiste alcun tipo di rottura con la sua attuale società, l’Atletico Madrid, ma semplicemente la consapevolezza che sia arrivato il momento di lasciare Madrid e la Spagna, tornando a giocare dove più il suo talento è riuscito a risplendere: "Per me la cosa più semplice è non giocare in Spagna, per la mia vita, per quello che devo vivere quando esco nel nostro Paese. Per me la cosa più semplice è andare a giocare all'estero. Quello che appare sulla stampa sarà quello di cui parleranno in società. Se però io vedo che l'Atlético vuole ingaggiare otto attaccanti, allora capisco che non sono la priorità del club. Non posso restare all'Atlético e non giocare". Una chiara e decisa dichiarazione d’intenti: se sono di troppo, se questo mondo non mi accetta, torno dove mi hanno voluto bene. E le motivazioni dietro questo sfogo sono duplici: da un lato la scarsa fiducia e considerazione che sente da parte dei Colchoneros, dall’altro il clima ostile avvertito dall’ambiente intorno a lui. E così prende sempre più quota l’ipotesi di un ritorno a Torino, di un Morata-ter.

    TEMPI MATURI – Il momento è perfetto: Morata non prende in considerazione un’avventura in Arabia Saudita, da dove gli sono arrivate diverse offerte, gradite invece al club spagnolo perché gli consentirebbero di fare cassa. Il giocatore vuole l’Italia e la Juventus: conosce bene l’ambiente bianconero, un mondo che gli ha sempre dato il massimo della fiducia nei suoi mezzi e, inoltre, il centravanti spagnolo, può essere utile sicuramente alle idee e allo stile di gioco di Thiago Motta. Tuttavia, c’è sempre un ma in ogni storia. Il però di questa storia si chiamano Arkadiusz Milik e Moise Kean, ovvero i due vice Vlahovic attualmente presenti in rosa. Se il polacco, operato per l’infortunio al menisco subito con la sua Polonia e fuori per almeno 30-40 giorni, può allungare i tempi di cessione, ecco che Kean, che a gennaio era stato a un passo dal trasferirsi all’Atletico Madrid, prima delle problematiche evidenziate dalle visite mediche, invece può essere più facilmente vendibile e utilizzabile in sede di mercato. Ed è qui che nasce l’idea di Giuntoli.

    SCAMBIO IN VISTA – Come evidenziato da Tuttosport, dato il precedente interesse del club spagnolo nei confronti di Kean, il direttore dell’area sportiva bianconera sta valutando uno scambio alla pari tra l’attaccante azzurro e Morata. Per Kean - che ha un contratto sino al 30 giugno 2025, è dunque l'ultima estate per monetizzare la sua eventuale cessione -, infatti, la Vecchia Signora, chiede sui 15 milioni di euro e la clausola rescissoria dell’ex Real Madrid ammonta a 12 milioni, due valutazioni che combaciano perfettamente. L’ex PSG ha mercato in Italia (piace alla Fiorentina, ma pure a Bologna e Parma), anche se il problema di fondo resta l’ingaggio, circa 3 milioni a stagione, il che allontana le pretendenti italiane e avvia verso un'apertura per i campionati esteri. Anche Morata, in Spagna, ha uno stipendio importante, superiore ai 5 milioni (si parla di 12 lordi), ma è disposto ad abbassarselo, come già sottolineato, pur di tornare a vestire la maglia bianconera. Ci sarà da battere la concorrenza della Roma, che ha chiesto informazioni preliminari sul giocatore, così come del Milan alla caccia di almeno un bomber da piazzare come riserva di lusso. Ma ora sarà il campo a parlare, con Europei da protagonisti. L’appuntamento è fissato per la seconda metà di luglio: Morata-Juventus, un amore che può rinascere.

    Altre Notizie