Monzamania: Palladino non ha ancora deciso il suo futuro, Galliani valuta alternative?
Stefano Peduzzi
Punto pesante per il Monza a Verona. Un pareggio che tiene lontana la squadra del grande ex biancorosso Marco Zaffaroni con la zona Europa che resta lì ad una manciata di punti. Lo sviluppo della gara dei brianzoli al Bentegodi è lo stesso delle ultime gare: primo tempo così così e ripresa da grande squadra. Subito lo schiaffo di Verdi (giocatore che Adriano Galliani conosce molto bene), il Monza ha rialzato la testa: è andato subito a prendersi il gol del pari con un sontuoso Stefano Sensi (che merita la chiamata in Nazionale, di cui parleremo a fine articolo), la squadra di Palladino è anche passata in vantaggio con l'ex Caprari (altro giocatore che in Nazionale potrebbe finire a breve), gol annullato al VAR per un mezzo tallone in fuorigioco di Petagna che ha creato più di un mal di pancia al Monza. Pessina e compagni restano comodamente a centro classifica con l'ultima parte di campionato da vivere con serenità e con un occhio al futuro. Si perchè la prossima stagione è lì dietro l'angolo e con un punto interrogativo: Raffaele Palladino, il tecnico rivelazione di questa serie A, resterà a Monza? La sensazione è che ci sia grande gratitudine da parte dell'allenatore nei confronti di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani e che quindi il suo percorso possa continuare in Brianza. A meno che non gli arrivi una chiamata importante (Juventus?) e allora si che Palladino potrebbe tentennare. E a quel punto Galliani avrebbe due strade: o prendere un allenatore top come Allegri o Gattuso (suoi vecchi pallino, ma cosa impensabile a livello di budget) oppure un giovane emergente come Alessio Dionisi che a Sassuolo sta facendo vedere ottime cose e che potrebbe essere un'ottima soluzione in caso di addio dall'attuale trainer campano. Discorsi che per ora sono ancora lontani, più attuali invece le possibili convocazioni di Roberto Mancini: il Monza spera di mandare in azzurro almeno tre elementi tra il portiere Di Gregorio, il difensore Izzo, i centrocampisti Pessina e Sensi, il jolly Ciurria e l'attaccante Caprari. In una stagione memorabile, queste chiamate sarebbero un ulteriore testimonianza che il Monza fa parte delle big del campionato.