Monzamania: definire il futuro di Raffaele Palladino al più presto, poi priorità al mercato
Stefano Peduzzi
Il Monza non sfigura contro la Lazio. Senza due leader come Izzo e Pessina, la truppa di Raffaele Palladino perde per un paio di episodi e recrimina per qualche palla gol sprecata nel primo tempo. Peccato non aver giocato contro la squadra di Maurizio Sarri, vecchio pallino di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, con l'organico al completo che ha dimostrato qualche lacuna di troppo non tanto a livello quantitativo, ma a livello di qualità. Ecco, sull'organico, a fine stagione, andrà fatta più di una riflessione perchè diversi elementi stanno dimostrando di far fatica in serie A. Il Monza resta in una posizione di classifica molto tranquilla: con 15 punti da gestire sul Verona terzultimo, Pessina e compagni vogliono concludere quest'ultima parte di stagione cercando di piazzarsi nella parte sinistra della classifica per chiudere alla grande questa prima stagione in serie A. A salvezza ottenuta, ci sarà tempo e modo, nel corso delle prossime settimane, di parlare di futuro con Raffaele Palladino, uno dei tecnici rivelazione in questo campionato di Serie A. L'intenzione del Monza è quella di ripartire dall'allenatore campano per gettare le basi di un Monza ancora più forte. Società e tecnico non si sono ancora sbilanciati sul futuro, ma le basi di un accordo di rinnovo ci sono tutte per provare, il prossimo anno, ad alzare l'asticella.