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Monza, le pagelle di CM: Marì spegne Lukaku. Pessina da comandante
D’Ambrosio 4,5: Due gialli ingenui per uno d’esperienza come lui. Ma aveva sofferto anche prima di uscire dal campo
Pablo Marì 7: Uso fisico ed esperienza contro Lukaku. Missione riuscita in tutto e per tutto.
Caldirola 6,5: Si pizzica con tutti, ma ha la garra giusta anche quando il Monza resta in dieci.
Pedro Pereira 5,5: Potrebbe spingere di più sull'acceleratore (1’st Birindelli 6,5: ecco, lui l’acceleratore lo conosce bene)
Pessina 6,5: Tranquilla, ammortizza, gestisce. E’ il comandante silenzioso di questa nave.
Gagliardini 6: Primo tempo con più spazi e sprazzi di luce. Nella ripresa fa legna.
Kyriakopoulos 6,5: Attento, ma non rinunciatario. Prova di maturità.
Colpani 6: Ha una capacità di liberarsi e andare al tiro che hanno in pochi in serie A. Spaventa Rui Patricio e tiene sempre in apprensione la difesa romanista. (65’ Vignato 7: porta euforia in un momento che sembrava difficile)
Machin 6: Non aveva demeritato, è il sacrificato dopo il rosso a D’Ambrosio. (46’pt Carboni 6,5: fa tutto ciò che gli viene chiesto, pacche sulla schiena)
Colombo 6: Fa salire i suoi e apre bene il gioco. La profondità gli viene concessa poco o nulla. (65’ Mota 6,5: l’uomo giusto per ribaltare l’azione)
Palladino 7: Sempre vivo, e forse anche più esagitato di Mourinho. Con il Monza in 11 domina il campo, con il Monza in 10 tiene botta e crea pure tre occasioni. Che poteva fare di più? Forse nulla.