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    Monza, le pagelle di CM: Maldini mai così bene, Bondo una forza della natura

    Monza, le pagelle di CM: Maldini mai così bene, Bondo una forza della natura

    • Stefano Peduzzi
    Monza – Cagliari: 1-0

    Di Gregorio 6: spettatore non pagante, mette a referto il clean sheet numero 11. Visto il rendimento avrebbe meritato anche il “premio” della convocazione in Nazionale.

    Birindelli 7,5: da quando il Monza gioca con la difesa a quattro, il suo rendimento è esploso. Oltre ai continui strappi ad alta velocità, si segnala per due assist non sfruttati dai compagni e per un prezioso salvataggio su Lapadula in piena area di rigore.

    (29’ Caldirola s.v. entra con la squadra che passa alla difesa a tre per gestire il finale)

    Izzo 6: perde Shomurodov una sola volta ed è costretto a spendere un giallo. Come sempre fa valere tutta la sua esperienza in campo, anche sul piano della gestione della tensione nervosa, come dimostrano le scintille con Nandez e Lapadula.

    Pablo Marì 6,5: almeno due chiusure significative sul ben più rapido Lapadula. Dirige con ordine e polso la difesa, dimostrandosi puntuale soprattutto nel momento in cui il Cagliari tenta il tutto per tutto per rientrare in partita.

    A. Carboni 6,5: sardo ed ex rossoblu, tiene a bada i sentimenti e firma un’altra prestazione in cui è padrone assoluto della fascia sinistra. Chiude la corsia a doppia mandata e mette a referto un prezioso intervento in una situazione di due contro uno.

    Pessina 7: l’intesa con mister Palladino è perfetta. Sa fare tutto, e sa farlo bene: si disimpegna ora davanti alla difesa, ora in mediana, ora a supporto della fase offensiva. Intelligenza e maturità non si discutono: ma un giocatore così non serve proprio alla causa azzurra?

    Bondo 7,5: una forza della natura. La mediana monzese domina grazie al suo strapotere fisico: è dappertutto, sorretto da una condizione atletica eccezionale. La sua maturazione è confermata dalla lettura attenta di tante situazioni tattiche: assolutamente non scontato per un classe 2003.

    Colpani 6,5: regala un paio di lampi di classe superiore nel distribuire assist ai compagni. Non gli riesce la giocata decisiva, ma dimostra di essere cresciuto sul piano della continuità fisica e mentale nell’arco dell’intero match.

    (29’ st V. Carboni 6: forze fresche per mantenere ritmo e possesso nel finale)

    Maldini 7,5: con uno splendido calcio piazzato sigla il terzo gol in sei presenze con il Monza, pur avendo giocato solo questo pomeriggio da titolare. Mai così continuo e decisivo in carriera, sembra aver trovato l’ambiente ideale per esprimere tutte le sue qualità.

    (18’ st Zerbin 6: finale diligente a sgasare sulla corsia destra)

    Mota 6: l’autore del gol-copertina dell’ultimo match di campionato non trova la rete, ma conferma di vivere un ottimo momento di forma: strappa con buona continuità sulla fascia, non risparmiandosi nel lavoro di cucitura del gioco. Smanioso di mettersi in mostra, pecca un po’ di protagonismo, ma conquista comunque la punizione da cui nasce il gol di Maldini.

    (18’ st Gagliardini 6: entra per rinforzare la mediana. Si fa subito sentire sul piano fisico, sfiora anche la rete con un  tiro murato)

    Djuric 6,5: non tira mai verso la porta avversaria, ma è una vera e propria calamita per tutti i palloni che transitano verso l’area rossoblu. Insuperabile di testa, con le sue caratteristiche ha consentito al Monza di praticare un diverso gioco offensivo: la classifica dei brianzoli parla per lui…

    (37’ Colombo 5,5: uno scampolo di match in cui fallisce un’ottima occasione per chiudere la sfida)

    All. Palladino 7,5: quinta vittoria nelle ultime otto sfide, nono posto in classifica in attesa dei risultati delle altre squadre. Dopo la vittoria con il Genoa aveva detto ai suoi di “non porsi più limiti”: così è stato oggi. Non ama parlare di Europa, ma non “provarci” con un gruppo così sarebbe davvero un peccato.

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