Getty Images
Milan, retroscena Maldini: in estate fu a un passo dal Genoa
- 11
Secondo quanto ricostruito e raccontato oggi da Il Secolo XIX nei mesi scorsi la dirigenza del Genoa ha provato a portare il figlio e nipote d'arte alla corte di Alberto Gilardino. L'intenzione del tecnico di Biella era quello di fare dell'attaccante esterno il sostituto di Albert Gudmundsson, nel frattempo passato alla Fiorentina.
La trattativa con il Milan, all'epoca ancora proprietario del cartellino del 23enne oggi appartenente al Monza, sarebbe anche andata a buon fine ma a stoppare l'operazione avrebbe provveduto l'altolà proveniente dagli Stati Uniti, in particolare dai vertici di A-Cap, il gruppo assicurativo statunitense subentrato da qualche mese alla 777 Partners nella gestione economica e finanziaria controlla il Genoa, non convinti delle condizioni economiche dell'eventuale acquisto.
Svanita la pista rossoblù, Maldini e il Milan trovarono successivamente l'accordo con il Monza, dove peraltro il ragazzo era già stato in prestito nella seconda parte della passata stagione, per il trasferimento in Brianza a titolo definitivo.