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    Monza, domani il saluto di Palladino all’UPower Stadium: le mosse di Galliani

    Monza, domani il saluto di Palladino all’UPower Stadium: le mosse di Galliani

    • Stefano Peduzzi
    Domani Raffaele Palladino saluterà l’UPower Stadium di Monza. Non si hanno ancora certezze che sia davvero l’ultimo saluto al suo stadio, ma è molto probabile. D’altronde, come vi raccontiamo da tempo, il tecnico ha il contratto in scadenza con il Monza, non ha mai dato segnali pubblicamente di voler proseguire il suo lavoro in Brianza e, cosa non da poco, è ambizioso e ha molti estimatori. Ci sono due società molto forti in questo momento su Palladino: in primis il Benfica, club che si è mosso da tempo su Palladino e la Fiorentina, che non ha ancora deciso con chi sostituire Vincenzo Italiano
    E il Monza? I candidati all’eventuale sostituzione sono principalmente due: Alessio Dionisi e Alessandro Nesta. Non c’è al momento un favorito. I due profili piacciono molto ad Adriano Galliani con una leggera preferenza dell’ad per Nesta in quanto ex rossonero e uno dei grandi acquisti del Milan di Silvio Berlusconi. Sullo sfondo restano i nomi di Rino Gattuso, Andrea Sottil e Davide Ancelotti, figlio del tecnico del Real Madrid. La decisione sul successore verrà presa entro due settimane a campionato finito. 
    Fronte societario: proprio settimana scorsa vi parlavamo di una trattativa di cessione ferma e così è stato ‘certificato’ dalla notizia riportata dall'Ansa nei giorni scorsi. La trattativa tra Fininvest e Orienta Capital Partners è stata congelata ed è destinata a non avere probabilmente seguito. Fininvest, come peraltro aveva già annunciato Silvio Berlusconi prima della scomparsa, cerca nuovi soci per andare avanti. Il Monza, dunque, resta del gruppo di Cologno Monzese e dei figli di Silvio Berlusconi. Come si andrà avanti? Con Galliani garante del futuro del club brianzolo (che domani riceverà gli applausi del pubblico monzese) con l’input di risparmiare rispetto al passato. Inevitabili, nel mercato estivo, le cessioni di Michele Di Gregorio, Andrea Colpani e di qualche altro gioiello (magari uno tra Bondo, Andrea Carboni e Dany Mota). Si farà un mercato al risparmi con tanti prestiti, qualche giovane di belle speranze e la conferma di un gruppo importante che nei suoi primi anni di serie A si è salvato quasi in ciabatte sfiorando anche la zona europea. La salvezza, a maggior ragione il prossimo anno con un budget nettamente ridotto, sarà l'obiettivo prioritario del nuovo Monza. 

     

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