Monza, D'Ambrosio: 'E' bastata una chiamata di Galliani. Sarò sempre tifoso dell'Inter, su Lukaku-Juve...'
Pasquale Guarro
Danilo D'Ambrosio (foto Buzzi - AC Monza) ha rilasciato le prime parole da giocatore del Monza ai cronisti, tra cui Calciomercato.com: "Sono felicissimo di questa scelta. Ho detto subito sì perché mi è bastata una chiamata del dottor Galliani, mi ha parlato del progetto. E poi ho visto giocare e affrontato il Monza lo scorso anno, ho parlato col mister Palladino e mi sono subito piaciute le sue idee, la sua convinzione, la sua voglia di far giocare bene la squadra. Galliani mi voleva ai tempi del Milan? Ci eravamo sentiti al compleanno e ci siamo fatti gli auguri a vicenda. Sono passati quasi dieci anni, qualcosina c'era e qualche battuta me l'ha fatta. Inter? Inutile nasconderlo, io sono sempre stato un tifoso interista anche se l'ho detto alla fine perché a me piace dimostrare con i fatti le mie emozioni. Per me l'Inter è stata ed è la squadra che tifiamo in famiglia, è stata una parentesi bellissima della mia vita, ma sono un professionista e sono pronto a questa nuova avventura. Ringrazio i tifosi per quello che mi hanno dato in dieci anni. Inter-Monza? Sono un essere umano, l'emozione farà la sua parte poi mi dovrò concentrare solo sul campo e sul risultato del Monza. Promesse non mantenute dall'Inter? Ero rammaricato perché speravo e pensavo di terminare la carriera all'Inter, così non è stato ma non porto rancore. Sono grato per quello che ho vissuto all'Inter. Dalla finale di Champions al sogno Europa? Sono due cose completamente differenti: una l'abbiamo vissuta, sudata e meritata. Prima di tutto dobbiamo salvarci, poi da lì saranno tutti punti guadagnati. Consigli da Gagliardini, Ranocchia e Sensi? Sì, ci ho parlato e mi hanno fatto capire subito che il Monza è una realtà con professionismo e voglia di stupire. Chi se ne occupa è stato la storia del calcio europeo. Marcare Lukaku a Monza-Juve? Non dovete chiedere a me (ride, ndr). Sono scelte che ognuno di noi può fare, ognuno è libero. Non sono cose che mi riguardano perché non sono più un giocatore dell'Inter. Come l'hanno presa i miei figli? Loro seguiranno il papà sicuramente, sono cresciuti allo stadio e sono sempre tifosi dell'Inter. Se segno all'Inter esulto? Io sono un professionista, quando ci sarà Inter-Monza farò di tutto per vincere".