Monza, UFFICIALE D'Ambrosio: 'Speravo di chiudere la carriera all'Inter, ma non porto rancore'
BENVENUTO DANILO D'AMBROSIO #ACMonza #Monza #DAmbrosio #WelcomeDAmbrosio pic.twitter.com/JnQfohX6sJ
— AC Monza (@ACMonza) August 2, 2023
COMUNICATO - Danilo D’Ambrosio è un nuovo giocatore del Monza.
Il difensore ha firmato un contratto con i biancorossi fino al 30 giugno 2024, con opzione di rinnovo al verificarsi di determinate condizioni.
Nato a Napoli il 9 settembre 1988, cresce nella Salernitana prima di approdare a 17 anni al Settore Giovanile della Fiorentina.
L’esordio coi professionisti avviene col Potenza, nel gennaio 2008, in Serie C. Dopo l’esperienza alla Juve Stabia, nel gennaio 2010 viene acquistato dal Torino, con cui debutta subito in Serie B.
In granata conquista nel maggio 2012 la Promozione in Serie A, dove gioca 42 gare, fino al suo trasferimento all’Inter nel gennaio 2014.
La sua esperienza nerazzurra dura nove stagioni e mezza, in cui vince un Campionato, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane.
Scende in campo anche nella finale di Champions League contro il Manchester City dello scorso 10 giugno.
Difensore di grande duttilità ed esperienza, vanta 268 presenze in Serie A con 21 reti, 21 presenze in Champions League e 22 in Europa League.
Ha indossato anche la maglia della Nazionale per sei partite.
Benvenuto Danilo!
PRIME PAROLE - Danilo D'Ambrosio ha rilasciato le prime parole da giocatore del Monza ai cronisti, tra cui Calciomercato.com: "Sono felicissimo di questa scelta. Ho detto subito sì perché mi è bastata una chiamata del dottor Galliani, mi ha parlato del progetto. E poi ho visto giocare e affrontato il Monza lo scorso anno, ho parlato col mister Palladino e mi sono subito piaciute le sue idee, la sua convinzione, la sua voglia di far giocare bene la squadra. Galliani mi voleva ai tempi del Milan? Ci eravamo sentiti al compleanno e ci siamo fatti gli auguri a vicenda. Sono passati quasi dieci anni, qualcosina c'era e qualche battuta me l'ha fatta. Inter? Inutile nasconderlo, io sono sempre stato un tifoso interista anche se l'ho detto alla fine perché a me piace dimostrare con i fatti le mie emozioni. Per me l'Inter è stata ed è la squadra che tifiamo in famiglia, è stata una parentesi bellissima della mia vita, ma sono un professionista e sono pronto a questa nuova avventura. Ringrazio i tifosi per quello che mi hanno dato in dieci anni. Inter-Monza? Sono un essere umano, l'emozione farà la sua parte poi mi dovrò concentrare solo sul campo e sul risultato del Monza. Promesse non mantenute dall'Inter? Ero rammaricato perché speravo e pensavo di terminare la carriera all'Inter, così non è stato ma non porto rancore. Sono grato per quello che ho vissuto all'Inter. Dalla finale di Champions al sogno Europa? Sono due cose completamente differenti: una l'abbiamo vissuta, sudata e meritata. Prima di tutto dobbiamo salvarci, poi da lì saranno tutti punti guadagnati. Consigli da Gagliardini, Ranocchia e Sensi? Sì, ci ho parlato e mi hanno fatto capire subito che il Monza è una realtà con professionismo e voglia di stupire. Chi se ne occupa è stato la storia del calcio europeo. Marcare Lukaku a Monza-Juve? Non dovete chiedere a me (ride, ndr). Sono scelte che ognuno di noi può fare, ognuno è libero. Non sono cose che mi riguardano perché non sono più un giocatore dell'Inter. Come l'hanno presa i miei figli? Loro seguiranno il papà sicuramente, sono cresciuti allo stadio e sono sempre tifosi dell'Inter. Se segno all'Inter esulto? Io sono un professionista, quando ci sarà Inter-Monza farò di tutto per vincere".