La Gazzetta dello Sport ha intervistato il capitano del Milan Riccardo Montolivo, che ha analizzato il momento difficile della squadra e ha parlato dell'obiettivo terzo posto, di Inzaghi e delle difficoltà accusate da El Shaarawy e De Sciglio: "Il nostro difetto principale è che non riusciamo a mantenere la concentrazione per tutti i 90', ma se cresciamo sotto il profilo mentale e con uno spirito più operaio possiamo giocarci le nostre chance per il terzo posto. Non ci sentiamo inferiori all'Inter e crediamo di poterle arrivare davanti; il Napoli è l'avversario più competitivo. Il mio ruolo? Ho sempre detto di preferire di giocare davanti alla difesa, ma Inzaghi mi utilizza ugualmente come regista, anche se in posizione più defilata". Sul tecnico rossonero: "Per essere giovane, ha una grande autorità nello spogliatoio. Ha un'idea di gioco ben chiara ma deve ancora imparare bene il mestiere. Commetterà errori ma può diventare un grandissimo". Su De Sciglio ed El Shaarawy: "Li voglio più cattivi, anche se un calo dopo un grande impatto nel Milan e nella Nazionale ci può stare. Stephan fa un gran lavoro difensivo, non può segnare sempre 30 gol a stagione ma almeno 15 sì". Sul caso Neto alla Fiorentina: "Solo in Italia succedono queste cose".