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    Montella: 'Mai alla Juve? Non dico cose scontate per far piacere ai tifosi'

    Montella: 'Mai alla Juve? Non dico cose scontate per far piacere ai tifosi'

    L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia del posticipo allo Juventus Stadium: "Credo che sia necessario mettere in campo tutte le qualità che ha questa squadra perché abbiamo di fronte una formazione molto forte.

    Riunione arbitri, allenatori, capitani?
    "Mazzoleni? Non sto molto attendo alle designazioni, non sapevo fosse quello di Juve-Napoli".

    Leonardo Capezzi?
    "E' un ragazzo giovanissimo, che ha delle qualità. Proviamo a lavorarci, ora siamo numericamente pochi a centrocampo. Lo porteremo in panchina ma speriamo di non doverlo utilizzare in una partita così complicata. Le qualità ci sono, fa parte della nostra squadra".

    Conte?

    "Non lo conosco benissimo. Credo abbia creato una mentalità importante alla Juve, dove anche il campione si mette al servizio della squadra. Anche i numeri dicono che è uno degli allenatori più forti. Ognuno poi ha il proprio modo di vivere le tensioni".

    Rivalità Juve-Fiorentina?
    "Credo ci si debba fermare alla rivalità sportiva che se sana è anche stimolante. Dal canto mio sarà importante farla tramutare in energia positiva e non arroganza perché si tratta comunque di una partita di calcio".

    Pirlo-Pizarro?
    "Sono gli interpreti che hanno dimostrato di avere anche più continuità nel tempo".

    El Hamdaoui, chance da titolare?

    "Sinceramente sta molto bene, sia fisicamente che psicologicamente. Ha grande entusiasmo e mi fa piacere vederlo allenare con questa voglia. Ha caratteristiche diverse da Luca che potrebbero esserci utili domani. Ci sto pensando, sono ancora molto indeciso".

    Come battere la Juve?
    "Cercando di segnare più di loro. Dobbiamo fare la partita mettendo in campo le nostre caratteristiche cercando di stanare le loro iniziative. E' una squadra che fa della continuità anche dentro la partita la sua arma migliore. Dobbiamo fare una partita molto attenta senza snaturare le nostre caratteristiche. Vincere una partita è sempre difficile, contro una squadra completa contro la Juve ancora di più. Anche noi abbiamo perso delle partite che non pensavamo di poter perdere, il calcio è così, ti regala anche situazioni particolari. E' una partita sentita, dai giocatori allo staff, sapendo che una vittoria per la città ma anche per noi varrebbe qualcosa di più. E' importante mantenere l'equilibrio altrimenti si rischia di arrivarci scarichi".

    Jovetic?

    "Domenica si è sbloccato, del suo talento siamo consapevoli. Ci auguriamo che domani possa farlo vedere per tanti motivi".

    All'andata Juventus letteralmente schiacciata. Partita ripetibile?
    "E' stata una partita ricordata ma quella di domani è un'altra partita. Ogni partita è diversa, mi auguro che la gara di andata non diventi un rischio... Se non metti in campo tutto ciò che è necessario contro queste squadre rischi di fare figuracce...".

    Cuadrado?
    "Dovrebbe essere arrivato adesso a Firenze. Speriamo di non avere brutte sorprese".

    Romulo?

    "Ha dimostrato di poter stare nella nostra squadra. Ha giocato anche all'andata contro la Juve, non credo ci sia nessun problema".

    JoJo-Vucinic?
    "Sono due giocatori che si assomigliano molto per caratteristiche, sanno dialogare nello stretto e hanno gamba per andare in profondità. Al momento forse Stevan ha un po' più gol nel sangue, speriamo che Vucinic si diverta più a giocare che non a segnare anche domani. Domani spero possa essere Jovetic quello decisivo dei due".

    Messaggi particolari dai tifosi?
    "C'è tanta attesa e voglia. I tifosi fiorentini lo dimostrano costantemente. La domanda più simpatica è quando mi chiedono 'Icché si fa sabato?'".

    Lotta per il terzo posto?

    "La classifica è molto corta, purtroppo una delle grandi compresa la Fiorentina dovrà star fuori dalle Coppe. Possiamo lottare per il terzo posto come rischiare che da dietro arrivino visto che la classifica è molto corta".

    Battere la Juve e fare un favore al Napoli?
    "Sì... qualche chiamata è arrivata (ride, ndr)".

    Mai alla Juve?
    "Non mi piace prendermi simpatie con i tifosi dicendo cose scontate".

    Favorevole al tesseramento illimitato stranieri?
    "Il discorso degli extracomunitari non l'ho ancora capito, credo che sia ingiusto dargli un numero".

    Deve avere più paura la Juve o la Fiorentina?

    "La Juve ha la continuità di fare determinate cose e quindi alla lunga potrebbero avere dei vantaggi".

    Possibili cambiamenti del modulo?
    "Credo che quando si affrontano le grandi squadre si possa avere dei vantaggi nel farlo come lo abbiamo sempre fatto. Altrimenti potrebbe essere un messaggio negativo che passa anche alla squadra. Credo che le prossime due partite, al di là del risultato, possano darci quel'ulteriore crescita".

    Cuorisità per domani?
    "Ormai abbiamo fatto tante partite, in rare occasioni la squadra ha sbagliato approccio. Questo mi lascia sereno, sappiamo l'importanza della partita e come prepararci anche in termini nervosi. Che è la cosa più importante...".


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