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    Montella: 'Siamo sempre bersagliati. Io in bilico, non rischio Suso' VIDEO

    Montella: 'Siamo sempre bersagliati. Io in bilico, non rischio Suso' VIDEO

    • Daniele Longo inviato a Milanello
    Alla viglia della sfida di Europa League tra Milan e Austria Vienna, decisiva per il passaggio del turno ai sedicesimi, Vincenzo Montella interviene in conferenza stampa: 

    SUL MOMENTO DELLA SQUADRA: 'Si è vero, abbiamo bisogno di risultati. Domani abbiamo una opportunità importante per ipotecare il primo posto, ci teniamo molto. Questo ci permetterebbe di concentrarci di più sul campionato'.

    SULLE DUE PUNTE IN CAMPO INSIEME: 'E' una possibilità, Suso non sta bene e non abbiamo voglia di rischiarlo, ha avuto anche la febbre.  Domenica le due punte hanno fatto benino, dobbiamo servirli anche meglio'.

    SUL PRIMO TRAGUARDO IMPORTANTE: 'Si, abbiamo la possibilità di fare un passo avanti. Non è proprio un traguardo ma un obiettivo, ci teniamo tanto. Ci darebbe la possibilità di prepare le partite di campionato con più tempo e concentrazione'.

    SUI MOVIMENTI DEGLI ATTACCANTI: 'Dobbiamo servirli meglio, io non penso più alla mia carriera da attaccante, non faccio confronti. A Napoli abbiamo tirato molto, dobbiamo migliorare l'esecuzione'.

    SULLE ACCUSE AL SUO LAVORO: 'Mi dite che cambio sempre formazione, ma non posso fare altrimenti. Penso che sia un pregio e un difetto allo stesso momento'.

    SULLA CENA: 'Io non ho mai creduto alle cene di squadra dove c'è una forzatura dell'allenatore e della società. Quella dell'altro giorno era spontanea, significa che c'è un gruppo. Gli equivoci sono stati messi da parte da un po'.

    SE IL MILAN HA L'X FACTOR: 'Credo di sì, ci sono le condizioni per crescere il livello'.

    SULLE PROSSIME TAPPE: 'In Italia non ci sono partite facili, ma affronteremo tutte squadre che ci sono sotto in classifica. Ci sono tutte le possibilità per fare benissimo, per avvicinarci a quelli che sono i nostri obiettivi'.

    SULL'OTTIMISMO PER L'OBIETTIVO CHAMPIONS LEAGUE ED EUROPA LEAGUE: 'Il cammino in Europa è molto lungo, non puoi pensare di focalizzare tutte le tue speranze su di questo. E' una opportunità importante, per tutti i giocatori. Se dovessimo centrare la qualificazione, penso che ci sarà la possibilità di focalizzarci sul campionato. Una non esclude l'altra, perchè la finale di Europa League è troppo lontana'.

    SULLE NOTIZIE SUL MILAN CHE ARRIVANO DALL'ESTERO: 'Faccio fatica a capire quando scrivete in italiano (ride ndr). Siamo bersagliati dall'inizio, pensiamo al campo. E' un po' come la mia posizione che è sempre in bilico'.

    SULLE PARTITE DI EUROPA LEAGUE GIOCATE CON PIU' TRANQUILLITA': 'Dobbiamo onorare la partita e il nostro pubblico che ci sosterrà'.

    SULLA CAPACITA' DI ISOLARE LA SQUADRA DALLE VOCI ESTERNE: 'E' una situazione diversa rispetto all'anno scorso, abbiamo una squadra coesa. Abbiamo aspettative e giocatori diversi rispetto all'anno scorso, se dobbiamo crearci una mentalità per avvicinarci al Napoli dobbiamo fare un percorso che può portare anche a delle sconfitte. Ci stiamo avvicinando agli obiettivi, nonostante per il momento non siamo soddisfacenti. L'Inter ha fatto 11 tocchi in area avversaria al San Paolo, l'Atalanta 14, voi avete parlato di questa cosa che nel primo tempo non siamo entrati in area, vi leggo questi numeri'.

    SULL'ALTERNANZA RODRIGUEZ-ROMAGNOLI: ' “Lui e Romagnoli sono complementari. La mia storia con Rodriguez è che con me ha sempre giocato, mentre la sua storia dice che in precedenza non riusciva  a farne 4 di fila per qualche problema fisico. A volte non vi capisco, non trovo il problema. Per me è un giocatore importantissimo, ho preferito non rischiarlo visto che già nelle qualificazioni con la Svizzera era stato esposto per via dell'infortunio patito prima di Sassuolo'.

    SULLA DIFFERENZA ATLETICA CON IL NAPOLI: 'Il Napoli vince correndo, sono molto forti dal punto di vista fisica. Questo è un campo molto soggettivo, rapportato ai risultati. Io credo che la mia squadra stia bene atleticamente'.

    SU QUALE COMPETIZIONE, TRA CAMPIONATO ED EUROPA LEAGUE, E' PIU' IMPORTANTE: 'Domani sarà l'Europa League, domenica il campionato'.

     

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