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  • Montella:| L'età non conta

    Montella:| L'età non conta

     

    Ci mancava solo il tutore. Una cate­na che sbarra il sentiero alla fine di una di­scesa, all'interno del centro sportivo di Trigo­ria, ha fatto cadere Montella dalla mountain bike. Spalla rotta, è stata necessaria una pro­tezione per bloccare l'arto. Ma il giovane tecnico è sem­pre più in sella alla Roma. Nella testa dei nuovi dirigen­ti al novanta per cento sarà lui l'allenatore con gli americani, ma è importante finire bene questa dannata stagione, a co­minciare dalla gara di Bari. Soprattutto sarà determinan­te come la Roma andrà a sfidare l'Inter in Coppa Italia, se, al di là del risultato, la squa­dra dimostrerà, in casa di un grande avver­sario, di avere l'impronta di Montella.

    L'ATTESA - Che aspetta di conoscere le decisio­ni dei nuovi dirigenti con serenità, sicuro di aver fatto il massimo dopo aver preso la squadra in una situazione delicata. E' convin­to che la giovane età non sia un handicap. Il ricambio generazionale sulle panchine di mezza Europa può favorire anche lui: « E' una tendenza degli ultimi anni, forse è partita con Guardiola, vedendo il suo Barcellona, ma io credo che l'allenatore venga scelto e valuta­to per le sue competenze e non certo per la sua data di nascita. Che a vol­te può essere un vantaggio, altre uno svantaggio. Credo che, come per i giocatori, ci siano quelli bravi e meno bra­vi, a prescindere dall'età ».

    RINCORSA - Per continuare a sperare nella rincorsa al quarto posto è obbligatorio vincere a Bari: « Questo campionato ci ha in­segnato che si vince molto di più in trasferta soprattutto rispetto agli altri anni. La scelta della formazione verrà fatta anche in base a sia alle nostre condizioni fisiche e psicologi­che sia alle condizioni del Bari a livello tat­tico ». Il Bari è già retrocesso ma vuole salva­re la faccia davanti a i propri tifosi: « E' una partita delicata, ma anche alla nostra porta­ta, perché la classifica parla chiaro. Il Bari quest'anno ha avuto tanti infortuni di gioca­tori importanti e questo ha condizionato ine­vitabilmente il campionato. Però la squadra sta onorando il campionato, ha ottenuto ri­sultati importanti, poteva vincere a Milano con il Milan. La Roma dovrà essere più che mai concentrata perché potrebbe incontrare insidie inaspettate. Sarebbe un grandissimo errore non capire queste situazioni ».

    DERBY - Per la corsa alla Champions League la Roma deve sperare in una frenata di chi sta davanti« La Lazio ha 4 punti in più del­la Roma, un punto in più dell'Udinese, quin­di è favorita. Per quanto mi riguarda non ho fatto tabelle, non le farò, dobbiamo giocare tutte le partite con la massima concentrazio­ne, con la massima determinazione, con la consapevolezza che ci giochiamo una possi­bilità importante. Vincere a Bari per noi vor­rebbe dire molto. Metterebbe un po' di pres­sione alle squadre che sono davanti. Quindi non possiamo sbagliare approccio alla gara e non possiamo sbagliare la valutazione del­l'importanza della partita ».

    CONCENTRAZIONE - La storia della Roma inse­gna che in queste partite la squadra ci lascia la pelle. E' successo anche con Montella in campo a Venezia. I suoi due gol non serviro­no a vincere la partita. « Lì perdemmo lo scu­detto ». Montella fa un sospiro, poi guarda avanti: « Il rischio di scivolare c'è sempre, l'importante è essere consapevoli delle qua­lità che bisogna mettere in ogni partita per poterla vincere. Se non si è coscienti di que­sto puoi fare fatica e puoi perdere contro chiunque, il calcio italiano è così ».

    SCELTE - Borriello con Montella è finito in panchina, Totti sembra inamovibile e anche stasera sarà il capitano a partire titolare: « E' difficile farli giocare insieme perché uno dei due si dovrebbe adattare e non riuscirebbe ad esprimersi al massimo. In un contesto di­verso probabilmente sì, in questo momento, da inizio partita, ho dimostrato con i fatti che preferisco altre soluzioni, assumendomene totalmente le responsabilità ».

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