Dopo la sconfitta contro la Juventus, altro avversario bianconero per la Roma di Vincenzo Montella. Domani i gillorossi affronteranno in trasferta l'Udinese, in una sfida fondamentale in chiave Champions League.

"Mancano sempre meno partite ed il distacco da chi sta davanti è rimasto invariato - spiega il tecnico della Roma in conferenza stampa, alla vigilia del match -. Se davvero vogliamo il quarto posto, e lo vogliamo, è una gara senz'altro decisiva. Uno spareggio".
Sugli avversari: "È una squadra giovane, con tanta corsa, tecnica e risorse infinite in attacco. Davanti sono devastanti. Parlo soprattutto di Sanchez".

Quanto al suo futuro, Montella scherza: "Magari potrei decidere di fare il secondo a Guardiola". Poi, più seriamente: "Se ne dicono tante, ma è giusto così, in una piazza importante e con tifosi tanto appassionati. Ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano: dovrei portare la squadra in Champions per poi lasciarla ad un altro?".

Infine, su Doni: "Quando sono arrivato dovevo fare una scelta. Se continuerà a giocare vuol dire che lo reputo all'altezza di essere titolare". Per la trasferta ad Udine non sono stati convocati Menez e Julio Sergio, alle prese con problemi fisici.