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Monguzzi: 'Sala sbaglia su San Siro, non si dia un quartiere in mano a fondi speculativi. Ipotesi di un referendum'
Continua lo scontro politico tra Inter, Milan e parte dell'amministrazione comunale di Milano per il progetto del nuovo stadio che dovrebbe sorgere al fianco di San Siro. Carlo Monguzzi, capogruppo di Europa Verde, si è espresso dalle pagine de Il Giornale in maniera fortemente critica, attaccando anche in sindaco Beppe Sala. "Su San Siro sbaglia. Si può ristrutturare il Meazza senza consumare il pratone e non possiamo dare un quartiere in mano a fondi speculativi, giusto ieri il presidente del Milan Scaroni ha detto che il fondo venderà il club prima del 2026".
Monguzzi ha poi aggiunto: "Mi sembra un salto nel buio terrificante. Accettano volumetrie allo 0,35? É un punto di partenza, costruiranno in verticale. E a ripagare l’impianto saranno i tifosi con prezzi dei biglietti più cari. Aggiungo che a Milano servono alloggi a basso costo, se intendono fare altro intorno allo stadio è speculazione. Il sindaco Sala è un galantuomo, non penso che consentirebbe l’affidamento, anzi, il regalo di un pezzo di Milano a privati senza che gli eletti ne possano discutere. E la discussione in consiglio sarà l’inizio, tutti i sondaggi dicono che i milanesi vogliono conservare il Meazza, ci sarà un dibattito pubblico o un referendum".
Monguzzi ha poi aggiunto: "Mi sembra un salto nel buio terrificante. Accettano volumetrie allo 0,35? É un punto di partenza, costruiranno in verticale. E a ripagare l’impianto saranno i tifosi con prezzi dei biglietti più cari. Aggiungo che a Milano servono alloggi a basso costo, se intendono fare altro intorno allo stadio è speculazione. Il sindaco Sala è un galantuomo, non penso che consentirebbe l’affidamento, anzi, il regalo di un pezzo di Milano a privati senza che gli eletti ne possano discutere. E la discussione in consiglio sarà l’inizio, tutti i sondaggi dicono che i milanesi vogliono conservare il Meazza, ci sarà un dibattito pubblico o un referendum".