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    Milan, approvato il bilancio: perdite dimezzate (-96,4 mln), su i ricavi (+17 mln). Singer nel Cda, parla Scaroni

    Milan, approvato il bilancio: perdite dimezzate (-96,4 mln), su i ricavi (+17 mln). Singer nel Cda, parla Scaroni

    Il Milan ha ufficialmente presentato nel pomeriggio l'esercizio di bilancio 2020-21 del club, discusso durante l'assemblea degli azionisti. Sono intervenuti il presidente Paolo Scaroni, l'amministratore delegato Ivan Gazidis. il direttore generale Roberto Masi e il consigliere Giorgio Furlani. Confermato il dato in merito al passivo dell'esercizio consolidato, che è pari a -96,4 milioni.

    SINGER NEL CDA DEL CLUB - Durante l’assemblea degli azionisti è stato ufficializzato l’ingresso di Gordon Singer, contestualmente all’uscita di Gianluca D’Avanzo, nel consiglio d'amministrazione del club.


    LE PAROLE DI SCARONI - Queste le parole del presidente del club e del cda rossonero: "E’ stata un’assemblea dove sono passate tutte le delibere all’unanimità. È stata approvata la perdita dell’esercizio chiusa a 98 milioni per il bilancio d’esercizio mentre il consolidato è di 96,4. Gordon Singer è entrato a far parte del cda al posto di Gianluca D’Avanzo. Per lo stadio, sono convinto che non potremo tornare protagonisti se non avremo stadi moderni, comparabili a quelli delle squadre con cui giochiamo in Champions League. Sono quasi due anni che ne parliamo, lunedì abbiamo avuto un incontro con Sala e ne sono uscito confortato. Il sindaco concorda sul fatto che serva uno stadio di livello per far sì che le due squadre milanesi smettano di vendere i loro gioielli. Serve uno stadio che aumenti le nostre entrate e che la partita diventi un evento. Ho avuto parole di rassicurazione da parte del sindaco. Dobbiamo mettere a punto dei dettagli sui progetti di Real Estate. Siamo ottimisti, fiduciosi, ci stiamo muovendo con rapidità per iniziare quanto prima"-

    Sulle parole di Sala dove chiede una mediazione tra le esigenze del Real Estate e del comune. E' possibile sapere in cosa consistono queste mediazioni?
    "Premesso che abbiamo in animo di incontrare l'amministrazione comunale il 23, noi dobbiamo costruire il nuovo stadio accanto a San Siro e non ci sono dubbi. Dall'altro lato, tutto il progetto Real Estate che avevamo formulato due anni fa, ci chiede sia a noi sia al comune una revisione. I tempi e le esigenze sono cambiate rispetto a due anni fa. La nostra idea è di procedere in due fasi. Da una parte partire sullo stadio, dall'altro rivedere insieme all'amministrazione il progetto di Real Estate per renderlo coerente alle esgienze di tutti. I club hanno bisogno di uno stadio adeguato per competere in europa. Per il resto, ne possiamo parlare con calma, troveremo un punto d'arrivo. Non si è parlato delle finanze dell'Inter".

    "​Il miglioramento prosegue. Il pareggio lo vedremo, parliamo di un po' più avanti. Dipende da tanti fattori. Se saremo o no in Champions. I risultati sportivi condizionano. Per questo esercizio sportivo pensiamo di migliorare i risultati dello scorso anno. Percorso virtuoso e lo ringraziamo​".

    "Il progetto originale della Super Lega è stato accantonato. Oggi abbiamo di fronte un passaggio chiave. Le decisioni che prenderà la corte europea del Lussemburgo su Fifa e Uefa ci diranno se hanno operato in maniera di regime non concorrenziale. Ma ogni discussione arriverà dopo la pronuncia della corte del Lussemburgo".

    Sul Milan in controtendenza positiva rispetto agli altri club: "98 milioni di perdita sono tanti comunque. È un bel miglioramento, ma non sono contento di questa perdita. Seppure in controtendenza rispetto ad altri e al passato. L'azionista continua a intervenire, convinto che siamo in un percorso. Convinto che il denaro sia un investimento. Io sto attento perché ho rispetto del denaro degli altri, soprattutto se sono presidente".​

    Sulla possibile copertura finanziaria per lo stadio al posto dell'Inter: "Per ora non si pone il problema. Loro rassicurano e nessuno si fa domande. Loro hanno ceduto due grandi giocatori  e incassato, hanno avuto un prestito, quindi il tema non si pone".​


    LE PAROLE DI MASI - Roberto Masi, Chief Operation Officer del Milan, ha parlato dell'aumento degli stipendi dei dipendenti in seno ai rossoneri, dovuto prevalentemente a un motivo: "Noi monitoriamo tre grandi categorie. Gli altri dipendenti hanno avuto un incremento in virtù della causa con Boban, che ci ha costretto ad accantonare una cifra. Sulla parte giocatori abbiamo un contenimento in linea con la nostra strategia pluriennale".

    IL COMUNICATO DEL MILAN - "PROSEGUE IL PERCORSO DI RISANAMENTO E RILANCIO DEL CLUB. Esercizio 2020/2021, squilibrio di bilancio dimezzato: -96,4 milioni di euro rispetto ai -194,6 del 19/20

    AC Milan ha sottoposto quest'oggi all'Assemblea degli Azionisti il Bilancio per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2021, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data 27 settembre 2021.

    Malgrado una stagione integralmente penalizzata dai pesanti effetti della pandemia, AC Milan ha chiuso il bilancio 20/21 con una significativa riduzione (pari a +98,2 milioni di euro) dello sbilancio negativo registrato nel precedente esercizio, in virtù dell'effetto positivo combinato tra performance sportiva, aumento dei ricavi ed ulteriore ottimizzazione delle spese e dei costi organizzativi.

    Più in dettaglio, la positiva performance sportiva, con l'ottimo posizionamento in campionato nonché con la partecipazione alla UEFA Europa League, si è tradotta in maggiori proventi dai diritti audiovisivi, per un totale di circa 75 milioni di euro, a cui si aggiungono maggiori ricavi conseguiti dall'attività commerciale di vendita di sponsorizzazioni e accordi promo-pubblicitari per circa 17 milioni di euro, insieme a una attenta ottimizzazione delle spese e dei costi organizzativi, in calo di circa 31 milioni.

    Tali dati, in netto miglioramento, sono stati controbilanciati da un impatto negativo, pari a -24 milioni di euro per minori ricavi conseguenti alla disputa delle partite a porte chiuse nelle diverse competizioni.

    L'impatto della pandemia sui conti di AC Milan per l'anno fiscale appena concluso è quantificabile in circa 55 milioni di euro, tra mancati introiti da biglietteria e da ricavi commerciali, in piccola parte compensati da minori costi di gestione dello stadio.

    Nel periodo, quanto alla Posizione Finanziaria Netta del Club, l'indebitamente netto di circa 100 milioni di euro risulta a sua volta in miglioramento rispetto al passato esercizio, principalmente per la riduzione dei debiti verso factor per 31,3 milioni di euro, grazie alle cessioni di crediti concluse nell'esercizio, che controbilanciano l'incremento dei debiti verso banche connessi al finanziamento dell’operazione "Casa Milan" per circa 42 milioni di Euro.

    Anche nel corso dell'esercizio 2020/2021 il significativo sostegno finanziario dell'azionista di maggioranza si è manifestato con versamenti in conto futuro aumento di capitale sociale per complessivi 129,5 milioni di euro.

    Va in ogni caso rilevato che il percorso virtuoso intrapreso da AC Milan per coniugare il miglioramento della performance sportiva con la necessaria sostenibilità finanziaria rimane fortemente penalizzato: risulta infatti molto impegnativo colmare il forte differenziale esistente con i top Club europei data la mancanza di un asset strategico fondamentale come un nuovo stadio all'avanguardia.

    "Il risultato di quest'ultimo bilancio - ha commentato Paolo Scaroni, Presidente AC Milan - testimonia in modo chiaro il percorso di risanamento e rilancio del Club. Una strada non semplice e ancora lunga, impattata anche dell'attuale crisi che colpisce l'intero settore, ma con una tendenza invertita rispetto al passato. Un risultato positivo - ha aggiunto Scaroni - che scaturisce da una combinazione di elementi: la visione e competenza di tutto il management, la solidità e il sostegno della proprietà, il positivo andamento della componente sportiva, con una Prima Squadra che continua a emozionare e divertire".

    "Stiamo costruendo le fondamenta del nostro ambizioso progetto per il Milan del futuro - ha sottolineato Ivan Gazidis, CEO AC Milan -,con una strategia chiara e coerente: creare un modello innovativo, sostenibile e apprezzato, dentro e fuori dal campo. Siamo un Club che si sta impegnando per riportare il Milan dove merita, dimostrando competitività e qualità a livello sportivo; che sta lavorando per raggiungere la sostenibilità finanziaria, oltre a confermarsi come un brand riconosciuto e ammirato a livello internazionale".

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