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    Mondiale per Club, la minaccia di leghe e sindacati calciatori: "Lo boicottiamo. Rinviatelo, o sarà battaglia legale"

    Mondiale per Club, la minaccia di leghe e sindacati calciatori: "Lo boicottiamo. Rinviatelo, o sarà battaglia legale"

    • Redazione CM
    Un'enorme ombra incombe sul Mondiale per club Fifa che prenderà il via ufficialmente nell'estate 2025 negli Stati Uniti e che vedrà per l'Italia Inter e Juventus come squadre partecipanti. Una competizione che si svolgerà a cavallo fra giugno e luglio e che, inevitabilmente, sta lasciando scontenti molti degli "operatori" che a questa ricca competizione non prenderanno parte. Sono le massime leghe calcistiche e le associazioni dei giocatori che saranno vittime di un calendario sempre più compresso e complicato e che, come riportato dal The Sun, sono pronte a boicottare tutto.

    "Non parteciperemo al nuovo Mondiale per Club, state uccidendo il calcio" è il claim degli oppositori guidati dal capo della Premier League Richard Masters, dal presidente della PFA Maheta Molango e dal numero uno della Liga Javier Tebas. Questi enti stanno minacciando azioni legali nel caso in cui il nuovo torneo a 32 squadre non venga rinviato a data da destinarsi al fine di trovare una mediazione.

    Molango, il presidente del sindacato calciatori inflesi, ha dichiarato al The Sun che la via legale è l'unica via: "Il calcio sta uccidendo il proprio prodotto. Chi gestisce il gioco deve ascoltare. Se non lo fanno, allora come sindacati abbiamo la responsabilità verso i giocatori di agire e la via legale è il prossimo passo. Le autorità sportive hanno avuto ogni opportunità di impegnarsi seriamente con noi su questo, ma non lo hanno fatto. Il carico di lavoro attuale dei giocatori non è sostenibile. La gente si sta rendendo conto che la quantità di partite inserite nel calendario delle competizioni semplicemente non è sostenibile"

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