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Monaco-Juve, l'analisi di Temelin
Partita poco spettacoare da entrambe le parti, il Monaco per gran parte della partita ha aggredito i giocatori della Juventus costringendo Evra da una parte e Lichtsteiner dall’altra ad abbassarsi troppo sulla linea difensiva (diventando a tutti gli effetti un 5-3-2) e di conseguenza hanno avuto difficoltà nell’ accompagnare l’azione e ripartire quando recuperavano palla come avevano fatto in maniera perfetta nella partita di ritorno contro il Borussia Dortmund, in più Morata e Tevez (poco brillanti) non sono riusciti a ripetere le prestazioni delle ultime partite.
Nonostante la maggiore supremazia dei francesi la Juventus non ha concesso situazioni pericolose tranne in qualche rara occasione, giocando una partita difensiva molto buona (aiutata anche dalla poca incisività del reparto offensivo monegasco) e badando soprattutto alla sostanza e non alla spettacolarità vista la posta in palio. Migliore in campo da parte del Monaco Bernardo Silva bravo nell’uno contro creando spesso superiorità numerica soprattutto nel primo tempo sulla corsia di destra, per quanto riguarda la Juventus l’intero reparto difensivo per il semplice fatto di non aver concesso situazioni pericolose alla squadra francese. Complimenti ad Allegri e alla Juventus che tornano tra le prime 4 d’Europa dopo 12 anni.
Gianluca Temelin