Momenti Di Gioia: Sandro e Gattuso, il calcio delle 'piccole cose' care a Pascoli
Quella di ieri è stata una domenica "pascoliana" sui campi della nostra Serie A: il poeta di San Mauro di Romagna adorava dipingere nelle sue opere un senso di apprezzamento per le "piccole cose", gli elementi primigeni in grado di riconciliarci con la semplicità e la bellezza di ciò che ci sta attorno. Gli inaspettati protagonisti di questa giornata all'insegna del "fanciullino" sono stati Sandro Raniere Guimarães Cordeiro, centrocampista brasiliano capitano del Benevento, e Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, sui campi del Vigorito e del Meazza.
LA CARICA DI SANDRO - "Poetica delle piccole cose", personaggi che spesso sono visti e dipinti come eroi intangibili che compiono azioni di tutti i giorni: grande umiltà e voglia di dimostrare di non essere andato in Campania solo per fare vacanza da parte dell'ex centrocampista del Tottenham, che è stato capace di festeggiare dopo aver vinto il sorteggio della monetina nel pre-partita di Benevento-Crotone, esultando a pugno chiuso e stupendo l'omologo crotonese Alex Cordaz. La mentalità si vede dalla discesa in campo e Sandro ha dimostrato ai compagni di non voler perdere nulla, nemmeno la scelta del campo. Il risultato? Vittoria 3-2 sugli scudi per i sanniti, con il gol dell'1-1 proprio dell'ex nazionale verdeoro. Se il Benevento coltiva ancora qualche speranza di salvezza, deve affidarsi al proprio condottiero.
L'UMILTA' DI GATTUSO - Della stessa pasta il gesto del tecnico del Milan Rino Gattuso, che della umiltà e della semplicità ha sempre fatto i propri cavalli di battaglia, nonostante le plurime vittorie con la maglia rossonera e con quella della Nazionale italiana. Situazione: il Diavolo è avanti 1-0 in casa contro la Samp, le squadre scendono in campo per iniziare il secondo tempo ma l'arbitro non fischia. Perchè? La bandierina di uno dei guardalinee si è rotta e non consente a Doveri di far riprendere il gioco. A quel punto Ringhio prende in mano la situazione, "tocca con mano" la bandierina e la aggiusta grazie all'ausilio dello scotch, consentendo finalmente la ripresa della partita. Gattuso è uno che "si è fatto da solo" e lo dimostra ogni giorno di più: se il Milan sta risalendo, gran parte del merito è della sua capacità di umanizzare, rendere consueti determinati atteggiamenti e situazioni. Le piccole cose che piacciono stanno finalmente tornando a contagiare il nostro calcio: e noi, come "Momenti DI Gioia", non possiamo far altre che celebrarle. Pascoli sarebbe orgoglioso.
@AleDigio89