Che fine ha fatto? Muntari 'Sulley Ali dell'entusiasmo': dal gol scudetto in Milan-Juve al ritorno a 37 anni
IL GOL IN MILAN-JUVE E LA SCELTA DA PORTAVOCE CONTRO IL RAZZISMO - In Italia il suo nome sarà per sempre legato alla sfida di San Siro tra Milan e Juventus, quando fu autore di un gol di testa che aveva sorpassato abbondantemente la linea ma non venne convalidato dall’arbitro: nel 2011 non esisteva ancora la tecnologia e quell’episodio scatenò numerose polemiche contro i direttori di gara e i dirigenti del campionato italiano, in un certo senso alterando la corsa scudetto, poi vinto dai bianconeri. Si distinse anche come portavoce della lotta contro il razzismo, con la memorabile uscita dal campo in Cagliari-Pescara e il conseguente cartellino rosso, in seguito agli insulti razzisti dagli spalti e la scelta dell'arbitro di non sospendere la gara.
IL RITORNO A 37 ANNI - Adesso il ritorno al passato. Agli inizi della carriera fu prelevato dalle giovanili del Liberty Professional Football Club, dopo essere stato scartato in un provino dal Manchester United, prima del grande salto all'Udinese: ora ha firmato con l'Hearts of Oak, una delle società storiche del Ghana, detentrice di 21 titoli e di una Champions africana, nel 2000. Bentornato, Sulley!
@AleDigio89