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  • Momenti Di Gioia: l'ex Dzyuba paga, segna ed esulta in faccia a Mancini

    Momenti Di Gioia: l'ex Dzyuba paga, segna ed esulta in faccia a Mancini

    • Alessandro Di Gioia
    "In un calcio ormai privo di esempi da seguire e positività, ma sempre più basato sul denaro e sul ritorno economico, e funestato da eventi che con il pallone non hanno nulla a che vedere, questa rubrica vuole proporre un momento di svago settimanale che ci riavvicini allo sport più bello del mondo, legato al campo di gioco ma non solo, anche ai social, alle iniziative di beneficenza e a storie da raccontare: il calcio è felicità, il calcio è passione, il calcio è "Momenti Di Gioia""

    "La vendetta è un piatto che si serve freddo" è un film del 1971, diretto da Pasquale Squitieri, con la partecipazione di un giovane Klaus Kinski: un lungometraggio che deve essere caro all'attaccante russo Artem Sergeevich Dzyuba, attualmente all'Arsenal Tula ma in prestito dallo Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini.

    MANCINI LO MANDA VIA, DZYUBA SI VENDICA - Già, proprio l'allenatore italiano a gennaio gli ha dato il benservito, mandandolo via dopo tre stagioni condite da 56 presenze e 28 reti con la maglia dello Zenit: l'ex Spartak Mosca, Tom Tomsk e Rostov infatti non mai convinto il tecnico ex Inter e Manchester City, che ha voluto cederlo in prestito pur di non averlo in squadra. Dzyuba ieri si è vendicato nel migliore dei modi

    PAGATA LA PENALE PER FARE GOL - A gennaio il centravanti è andato in prestito all'Arsenal Tula proprio per volere dell'italiano: ieri, in occasione della sfida tra le due squadre, ha pagato di tasca sua la penale per scendere in campo contro i suoi ex compagni e ha segnato il gol del 3-3, mandando in delirio i tifosi dell'Arsenal, squadra di Tula, città di circa 500mila abitanti della Russia europea centrale, situata sul fiume Upa, 193 chilometri a sud di Mosca. Soddisfazione particolare per il centravanti della nazionale russa, anche perché non avrebbe dovuto giocare, visto che nel suo contratto c'è una clausola che gli impedisce di scendere in campo contro il suo ex club.

    ESULTANZA POLEMICA IN FACCIA A MANCINI - Dzyuba però voleva esserci a tutti i costi e ha pagato di tasca sua la penale da circa 150mila euro pur di essere titolare: la squadra allenata da Mancini era in vantaggio 3-2 fino all'89esimo, momento in cui il pallone è arrivato a Dzyuba, il quale ha fatto la cosa che sa fare meglio: gol, 3-3 ed esultanza polemica in faccia a Mancini, con lo Zenit che si allontana dalla zona Champions e l'Arsenal che ottiene un punto prestigioso. Il degno finale? La punta ha mostrato il proprio nome sulla divisa e si è gustato la vendetta, fredda al punto giusto. 

    @AleDigio89
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