Momenti Di Gioia: tifosi Nigeria Premier League creano la lega rivale su Twitter
La Nigeria è uno dei paesi nel mondo in cui il calcio viene vissuto nel modo più appassionato: oltre ad essere lo sport nazionale più diffuso, praticato e seguito, è una vera e propria ragione di vita, come in Brasile o in Italia. Le discussioni sui torti e sui favori arbitrali in campionato abbondano, le dispute da bar una volta terminata la partita si protraggono ad ore, in alcune situazioni. Proprio questo vivace scambio di opinioni, diffuso soprattutto tramite i social media, ha portato un gruppo di amici a creare una lega calcistica alternativa alla Nigeria Premier League, composta esclusivamente da giocatori "commentatori" reclutati su Twitter.
LA TPL E LA SUA ASCESA - Già, avete capito bene, Twitter: denominata Twitter Premier League (TPL), è nata quando Efeoghene Ori-Jesu, un operaio professionista che lavora in un'industria petrolifera a Port Harcourt, ha deciso di chiedere a coloro che commentavano la partite del massimo campionato nigeriano sui media di dimostrare sul campo la propria bravura. "Giochiamo a calcio e vediamo quanto sei bravo", il post provocatorio lanciato in rete. Meno di un mese dopo, grazie alle tantissime adesioni ricevute, Ori-Jesu e i suoi amici avevano organizzato il loro primo torneo di calcio, con quattro squadre e la sponsorizzazione nientepopodimeno che del colosso sudcoreano Samsung. Oggo, un anno e mezzo dopo, il numero di squadre in campionato è aumentato a nove, con circa 20 giocatori ciascuna, tra cui due squadre femminili, secondo quanto riporta la CNN.
SCOPO BENEFICO - Ciò che ha stupito tutti è l'afflusso di spettatori, più di mille a manifestazione: ognuno può partecipare alla TPL, c'è chi cucina, chi porta le proprie bancarelle, chi suona, chi fa yoga. Gli eventi sono organizzati da volontari che ogni tanto ricevono un piccolo stipendio, ma soprattutto offrono il loro tempo libero, e la Lega sostiene associazioni di beneficenza locali che aiutano i bambini svantaggiati a continuare ad andare a scuola. Aiutate dagli sponsor e dalla loro popolarità, le squadre della Twitter Premier League hanno anche iniziato a tesserare alcuni giocatori semi-professionisti. Ogni team ha il proprio sponsor e la propria maglia, anche se i guadagni sono irrisori.
L'IMPORTANZA DEI MEDIA - Sicuramente si tratta di un campionato più sano di quello nazionale, che ultimamente è salito agli onori della cronaca per alcuni scandali legati alla corruzione. Ultimamente le cose sono un po' migliorate nel panorama calcistico nigeriano, grazie anche alla TPL. In un mondo in cui spesso i social media vengono etichettati meramente come sciagure della post-modernità, scoprire una storia come questa ci fa capire l'importanza di tutti i mezzi di ccomunicazione e condivisione.
Alessandro Di Gioia
@AleDigio89