Molla tutto e inizia a fare scouting!
La rubrica di Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei corsi per aspiranti osservatori e procuratori sportivi (info su www.footballworkshop.it), risponderà, come il manuale, a tutte le domande provenienti non solo dagli aspiranti procuratori, ma anche dagli osservatori e da tutti gli appassionati di calcio desiderosi di saperne di più.
-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Per la terza puntata di questa RUBRICA, ecco alcuni preliminari consigli su come iniziare.
Il primo passo da compiere è l'iscrizione all'elenco dei procuratori sportivi tenuto presso la FIGC. I relativi moduli da compilare e inviare per perfezionare l'iscrizione sono scaricabili sul sito ufficiale della Figc nella sezione norme, sotto la voce "Regolamento procuratori sportivi". Ti ricordo che non dovrai più sostenere e superare un esame di abilitazione, ma la tua domanda di iscrizione dovrà essere comunque accompagnata da un modulo in cui dovrai dichiarare:
- di essere legalmente residente in Italia;
- di godere dei diritti civili e non essere stato dichiarato interdetto, inabilitato, fallito;
- di non aver riportato condanne definitive per il reato di frode sportiva di cui alla legge 401/1989 ovvero per delitti non colposi puniti con la pena edittale della reclusione superiore, nel massimo, a cinque anni;
- di non aver riportato nell'ambito dell'ordinamento sportivo la sanzione della preclusione;
- di non trovarti in nessuna situazione di incompatibilità prevista dal
regolamento (es. non possono l'attività di procuratore sportivo i tesserati della FIGC, dirigenti, calciatori o tecnici) e di non avere procedimenti e/o sanzioni disciplinari in essere nell'ambito della FIGC.
Hai provveduto a regolarizzare la tua iscrizione?
Ok, possiamo partire per questa nuova avventura.
Dimenticati immediatamente di continuare ad osservare le partite in televisione, disteso sul tuo comodo divano. Devi recarti ai campi di calcio del settore giovanile. E' lì che un procuratore deve muovere i primi passi. Non delegare lo scouting, almeno agli inizi, ad altre persone. Affidati al tuo istinto, fai esperienza sul campo, sbaglia da solo. Devi imparare da solo le basi di questo straordinario mestiere.
Un primo consiglio: arriva almeno 20 minuti prima dell'inizio della partita. Perchè?
Perchè devi impossessarti della "distinta", vale a dire di quel foglietto tanto ambito in cui sono resi noti al pubblico i nominativi dei ragazzi che scenderanno in campo con indicazione del numero di maglia e della classe di età.
La distinta è tanto ambita perchè non sempre è facile reperirla. Nei campetti di periferia è possibile trovarla sui tavoli del bar attiguo al campo da gioco, in altri potrà essere un dipendente della società ospitante a farla girare in tribuna, in altri ancora sarà consegnata solo ai genitori dei giovani calciatori. La distinta ti servirà per annotare i giocatori che più colpiranno la tua attenzione e per conoscerne già la classe di età.
Ah scusa, non hai trovato la distinta?
Guardati intorno, ci sarà sempre qualcuno più fortunato di te che già studia con attenzione l'elenco dei calciatori che si apprestano a scendere in campo. Avvicinati e chiedi loro di poter scattare una foto con il tuo cellulare.
Ecco ora saprai anche tu chi sta per fare il suo ingresso in campo.
La partita ha inizio e tu sei un neo-procuratore a caccia del nuovo talento da scoprire.
Consiglierei a tutti, infatti, di iniziare il mestiere di manager del pallone attraverso un'intensa e preliminare attività di scouting. Devi capire da solo "che cosa passa il convento", quali sono i livelli in campo, quali i calciatori che meritano di essere seguiti e contattati e quali quelli che non sembrerebbero avere prospettive di natura professionistica.
Stai attento: la prestazione, positiva o negativa, del calciatore non deve trarti in inganno! Valuta, invece, le potenzialità del calciatore! Sulla tua distinta, che sbirci di tanto in tanto, hai segnato qualche crocetta? C'è qualcuno che ti interesserebbe seguire? Mettere sotto procura? Stai già sognando di diventare l'artefice della carriera professionistica di quel giovane ragazzino che salta l'uomo come un birillo? Stai già fantasticando che quando quella giovane promessa diventerà un campione ti dedicherà il suo primo gol a San Siro?
E allora inizia a darti da fare, non perdere tempo!
Hai l'intervallo a disposizione per conoscere i genitori del calciatore che più ti ha colpito. Ed è qui che un procuratore inizia davvero a farsi le ossa. Deve in poche frazioni di secondo scegliere il registro comunicativo più adatto per fare breccia nel suo interlocutore, il papà o la mamma del giovane calciatore promettente! (foto Inter.it).
Come parlare con un genitore? Te lo dirò la prossima volta...
Jean-Christophe Cataliotti
