Luciano Moggi ha parlato, ospita di Simona Ventura a Cielo che Gol: "Tutti dicono che sono io il male dal calcio italiano, ma nessuno dice che Massimo Cellino, uno dei consiglieri federali, è stato arrestato e già in passato aveva passato guai con la legge per dei falsi in bilancio, lui non avrebbe i requisiti per accusare di nulla. Queste sono le persone a cui si affida il calcio italiano. Molti hanno dimenticato che nella finale del Campionato del Mondo del 2006 in campo c’erano 9 giocatori della Juventus piu Marcello Lippi,  ex allenatore bianconero. Non ho commesso errori, forse solo costruendo le squadre. In Calcopoli hanno assolto tutti gli arbitri adesso ci devono spiegare con chi ho fatto la truffa. Vado a testa alta, è un processo politico. Le  intercettazioni sono state strumentalizzate e tagliate ad arte dai Carabinieri. Non sono mai entrati nella vita dei calciatori, non è vero. Cercavo solo di capire cosa facessero i miei giocatori… Per esempio ho consigliato a Trezeguet di non frequentare un ‘certo locale’ di Milano. Io fui accusato anche di violenza privata nei confronti di Blasi, perchè gli negai un aumento di stipendio, in quanto aveva appena finito di scontare una squalifica per doping. Su Lapo Elkann on è vero che io ho diffuso la notizia del suo malore. Lapo è un mio amico. Hanno dato tutte le colpe a me in quel periodo“.

Il passato: "La squadra dove ho fatto meglio credo sia il Torino, sfiorammo scudetto e Coppa Uefa, ma sono stato benissimo anche al Napoli e alla Juventus, due squadre immagine del calcio italiano".

Juventus e Napoli: “Un pochino tifo Napoli, un poco Juventus e un poco me stesso. Tempo fa avevo detto che la Juventus poteva permettersi di perdere anche 3 partite di fila, non ci sono avversari che possono tenerle testa. Oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione e non lo dico perchè sono parziale, ma perchè conosco il calcio”.