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    'Mazzarri all'Inter': parola di Luciano Moggi

    'Mazzarri all'Inter': parola di Luciano Moggi

    Che tristezza vedere la politica che prende in prestito il calcio per la pubblicità elettorale: TV, radio e carta stampata ad annunciare la presenza di Bersani a Torino per Juventus-Fiorentina assieme a Renzi, il suo amico di “adesso”. Passi per il Sindaco di Firenze da sempre tifoso dei viola e persona simpatica, ma Bersani che c’entrava (dicono a Torino)? Siccome il calcio è un mondo scaramantico, potrebbe averlo invitato lo stesso Renzi come porta fortuna: se così fosse, i tifosi viola toccheranno ferro qualora lo dovessero rivedere allo stadio...

    Sotto pressione - Dalle divagazioni al calcio giocato, agli anticipi della 5ª di ritorno, prima Juventus-Fiorentina, dopo Lazio-Napoli. Si diceva che in caso di vittoria della Juve il Napoli sarebbe andato in pressione giocando dopo e con la Lazio, così come il Napoli nella giornata precedente, giocando per primo, in caso di vittoria avrebbe potuto condizionare emotivamente i bianconeri. Noi avevamo enunciato la regola di come in matematica, cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambi, ma avevamo anche scritto «nel calcio però…». E avevamo ragione, la Juve incurante della vittoria del Napoli sul Catania ha schiacciato il Chievo più di quanto abbia detto il risultato, con la Fiorentina parlare poi di Juve superlativa è dire poco. Si narra di una Fiorentina presentatasi molle in campo, nessuno dice che ciò è dipeso dalla forza della Juve che ha raddoppiato e triplicato gli avversari in ogni parte del campo. Bianconeri incuranti e superiori anche ai dispetti di calendario che vengono fatti loro dalla Lega in materia di anticipi e posticipi, 3 partite in 7 giorni, quasi a voler togliere il respiro e la forza a chi di respiro e forza ne ha da vendere. Erano d’altra parte le stesse battaglie che si facevano al tempo della triade, Agnelli deve farsi sentire perché alla lunga le forze potrebbero venire meno. La squadra è già in Scozia dove stasera incontrerà il Celtic per la prima di Champions e sabato sarà all’Olimpico di Roma contro i giallorossi. Veniamo a Napoli-Lazio per dire appunto che il Napoli, al contrario della Juve, ha dimostrato di patire più del previsto la vittoria dei bianconeri nell’anti cipo, forse emotività, sicuramente mancanza di quella autostima che genera solitamente la personalità, sta di fatto che il Napoli nella prima ora ha subito la pressione laziale. Quando poi Mazzarri si è deciso a far entrare un giocatore, Insigne, che sa saltare l’avversario e creare la superiorità, la squadra si è resa più pericolosa tanto da raggiungere il pareggio. A dimostrazione che non si può chiedere tutto a Cavani, anche lui ha bisogno di una spalla. L’autostima dovrebbe però aleggiare anche in panchina poichè l’impressione data è che si sia giocato a lungo più per non perdere che per vincere e per diventare grandi questa non è la strada giusta. Tra i migliori Campagnaro, autore del gol del pareggio, che a giugno emigrerà a Milano, sponda Inter, assieme all’allenatore Mazzarri. Sugli spalti campeggiava uno striscione dedicato a Carlo Iuliano, deceduto qualche giorno prima: era considerato “la storia del Napoli”, bravissimo dirigente al tempo dei due scudetti, della Coppa Italia, della Supercoppa italiana, della coppa Uefa, mancava il ricordo della nuova Società che pare non conoscere la propria storia.

    Beato Andreazzoli - L’Inter battendo il Chievo, ha sopravanzato il Milan per la lotta al terzo posto: 43 punti contro i 44 della Lazio, mentre la squadra rossonera ha colto un buon punto nella trasferta di Cagliari, dimostrando però come sia difficile la convivenza di Balotelli con El Shaarawy e quanto possano mancare un difensore ed un centrocampista d’ordine. La classifica vede comunque il Milan in lotta per la Champions con merito, a dimostrazione del buon lavoro svolto da Allegri. Tonfo della Roma a Genova con la Sampdoria. Andreazzoli a Sky si dice contento della squadra che ha fatto quanto da lui richiesto, il nostro dubbio è che magari si sia dimenticato di dire qualcosa.. A domanda poi sul perché il rigore lo abbia calciato Osvaldo anziché Totti che è il rigorista, la risposta: «Non lo so». Beato lui! Intanto gli avversari della Roma augurano lunga vita a Baldini in primis e a Sabatini..! L’Udinese, battendo in casa il Torino, migliora la sua classifica, cosi come il Catania imbattuto sul campo di Bergamo. Buon pareggio del Genoa a Parmama è lenta la risalità dei liguri. Il pareggio in Bologna-Siena migliora la classifica degli emiliani, non quella dei toscani che rimangono al penultimo posto, pareggiano Palermo e Pescara, va già bene agli isolani di non aver perduto in casa.

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