Moggi: 'Juve-Inter finisce 2-0. Moratti pensava di vincere con Vampeta e Sforza...'
Luciano Moggi, nel suo editoriale per Libero, analizza la sfida tra Juventus e Inter: “Finalmente torna in vita il Derby d’Italia, così definito da Brera ai tempi in cui l’Inter era vincente. I tifosi juventini, abituati ai successi, saranno all’Allianz speranzosi di battere l’odiato nemico, mentre quelli nerazzurri, da tempo nell’anonimato, covano la speranza che finalmente Spalletti abbia dato una scossa. Certo, la squadra oltre al primo posto in classifica sta incoraggiando per il modo di giocare che il mister le ha imposto. Sarà una partita forse non bella ma tiratissima. Chi vi scrive, intervistato da un collega di Libero, ha detto di aver ricevuto in sogno il risultato di 2-0 in favore della Juve (…). Ma ritenendo che gli scongiuri siano ormai fuori moda, vogliamo rassicurare gli interisti che questa non è più l’Inter di Moratti (…). Non è più il tempo in cui il Massimo cambiava due o tre allenatori all’anno senza capire perché i risultati non corrispondevano agli esborsi che faceva per riportare l’Inter ai fasti di suo padre e Allodi. Ma come pensava di competere con Centofanti, Vampeta, Hakan Sukur, Berchet, Van der Meyde, Sforza, Sorondo, Cirillo, Domoraud, Caio (e ci fermiamo qui) con chi aveva Buffon, Zidane, Chiellini, Ferrara, Zambrotta, Trezeguet, Ibrahimovic, Del Piero, Pippo Inzaghi, Montero, Camoranesi (etc)?”.
