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Modric vuole l'Inter e Ibra il Milan, ma i derby di mercato sono in Italia
IBRA - Zlatan Ibrahimovic merita un discorso a parte. Proprio ieri Leonardo ha spalancato una porta che appariva chiusa a metà. L'ammissione del manager rossonero arriva in un momento delicato per lo svedese, sempre più intristito negli States. Nulla contro Los Angeles, ma quel campionato gli sta stretto. Le sortite del Malmoe e dell'Al Ittihad (in Arabia Saudita) non lo elettrizzano come l'opportunità di tornare nella Milano rossonera. Peraltro ai Galaxy non guadagna più di 4 milioni di euro, un terzo del suo stipendio medio nei suoi anni d'oro. Anche per questo motivo in via Aldo Rossi non prendono sotto gamba l'ipotesi di lavoro. I diretti interessati, infatti, appaiono con il pollice all'insù. Ma un ostacolo potrebbe profilarsi: il tappo delle sanzioni dell'Uefa per il Fair Play finanziario. Nessuno vuole sbilanciarsi, ma con le segreta speranza di poterlo fare a ridosso dell’anno nuovo.
MODRIC - Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, l'Inter tiene i riflettori accesi in direzione di Madrid, come ad agosto. Luka Modric, nonostante le frenate di Ausilio, è sempre nei pensieri dei nerazzurri e il vicecampione del mondo è tutt'altro che indifferente a certe attenzioni. Dopo il battage estivo il Real ha abilmente fatto passare messaggi di serenità. Anche perché il croato ha evitato di esprimersi sull'argomento. Ma è un dato di fatto che non si è mai seduto a trattare il rinnovo, a dispetto del pressing di Florentino Perez. In queste settimane il club blanco lo riempie di attenzioni, ma il giocatore è sempre tentato dall'idea di cercare a Milano quelle ambizioni personali a cui tiene tanto. E l'avvio incerto di Lopetegui è la conferma che questa stagione rischia di lasciare Madrid in una pericolosa terra di mezzo. Modric non ne fa una questione di soldi e ciò pone il club della famiglia Zhang in una posizione invidiabile. Se al Bernabeu si spezza l'ultimo filo che lega Luka ai campioni d'Europa, è automatico che torni d’attualità il dialogo con i nerazzurri. E senza uscire invano allo scoperto. Del resto il Real ha dimostrato particolare suscettibilità con quella denuncia alla Fifa per i presunti contatti illeciti: una richiesta respinta al mittente.
DERBY IN ITALIA - Intanto, come scrivono Tuttosport e il Corriere dello Sport, Inter e Milan si sfidano per Barella. Oltre al centrocampista del Cagliari, i due club milanesi duellano per un altro nazionale azzurro: il terzino sinistro della Fiorentina, Biraghi. Ques'ultimo è un prodotto del vivaio dei nerazzurri, che mettono gli occhi pure sul portiere Cragno del Cagliari per il dopo Handanovic.