Kakà vs Villa: la MLS riscrive la storia
NUOVE DI ZECCA - Due nuove franchigie, per due città desiderose di calcio. Ad Orlando non ci sono più solo i Magic del basket, ma un'onda viola sta invadendo la città della Florida. Il Purple Pride è in ogni angolo della Beautiful City: dal Walt Disney World al Kennedy Space Center, tutti con le magie degli Orlando City.Tanto che gli abbonamenti sono stati venduti tutti. Il New York FC, invece, sarà la prima ad avere sede a New York City, in quanto i Red Bulls, orfani di Henry, sono nel New Jersey. Di proprietà della famiglia Mansur, la stessa che ha in mano il City, ha uno stemma molto simile a quello dell'Inter. Entrambe hanno deciso di puntare su due giocatori che in Europa hanno scritto la storia: in Florida è sbarcato Kakà, a New York David Villa.
LEGGENDE EUROPEE - Occhiali da vista, giacca e cravatta e fare da nerd: così si presentò a Milano Ricardo Kakà. Arrivò con l'etichetta di Bambino d'Oro, se ne andò con uno Scudetto, una Champions, un Pallone d'Oro e con il Milan nel cuore. L'altro, con quella faccia da bambino, ma con un'intelligenza calcistica superiore (Guaje, il suo soprannome, in galiziano significa sia bimbo che zucca, testa), ha indossato tante maglie, vincendo tutto con i club e, soprattutto, con la nazionale spagnola. Un Mondiale e due Europei da protagonista assoluta: David Villa non ha voglia di fermarsi. Si sono sfidati questa sera, alle 22, con la fascia da capitano al braccio. E' finita 1-1, gol del New York FC con Diskerud e pareggio nel recupero dell'Orlando City proprio con Kakà, su punizione deviata. La conquista del Nuovo Mondo è iniziata.