Tom Szczerbowski-USA TODAY Sports
Giovinco dà spettacolo: tripletta e 5-0 a Pirlo, ma la Nazionale lo ignora VIDEO
Un doppio re per New York. Nel giorno della Maratona più famosa del mondo, vinta dall'eritreo Ghebreslassie, la Grande Mela ha incoronato un altro re: Sebastian Giovinco. Anche contro il New York City del Maestro Andrea Pirlo a prendersi i titoli - oltre che il pallone - è stato l'attaccante di Toronto, mattatore e guida della vittoria per 5-0 della sua squadra nei playoff di Mls. Una manita netta, chiara e forte come uno schiaffo, che porta il nome e cognome della Formica Atomica, autore di una tripletta che testimonia - se ce ne fosse ancora bisogno - come sia lui il vero fenomeno del campionato statunitense. Per la vittoria della lega mancano ancora due passi: il primo sarà la finale della Eastern Conference, da giocare contro i "cugini" dei Montreal Impact di Donadel e Mancosu.
FATTORE SEBA - Nella sfida dello Yankee Stadium all'ex Parma e Juventus sono bastati sei minuti per indirizzare la gara: stop di tacco su lancio di Altidore e destro a incrociare. Una magia cui sono seguiti il rigore del raddoppio - conquistato e realizzato da Giovinco - e la ciliegina sulla torta del 5-0 finale, oltre che un assist. Tre gol che, sommati a quelli messi a segno durante la regular season, fanno un totale di 21, uno in meno di quelli dell'anno scorso, che gli sono valsi il titolo di Mvp del campionato.
MA LA NAZIONALE... - Numeri pazzeschi, costanti, che però non bastano per riprendersi la Nazionale. L'ultima volta con la maglia azzurra è stata più di un anno fa, il 13 ottobre 2015, contro la Norvegia allo stadio Olimpico. Quella sera Seba aveva giocato - e anche molto bene - prima di partire per un volo transatlantico e segnare, poco più di 24 ore dopo, un gol decisivo contro l'altra squadra di New York, i Red Bulls. Da lì in poi il nulla, nonostante un livello tutt'altro che eccelso del gruppo a disposizione di Conte prima e di Ventura poi. Il fatto di giocare in un campionato lontano dall'Italia come la Mls lo sta penalizzando, ma per gli impegni di un mese fa il ct aveva convocato Pellè, che gioca addirittura in Cina. Per ora l'Italia lo ignora, ma Giovinco in America incanta. Se poi continua a fare gol così, lasciarlo a casa sarà sempre più difficile.Seba's spectacular night in New York https://t.co/JtpulWCVMo
— Major League Soccer (@MLS) 7 novembre 2016
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