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Mkhitaryan è il jolly di Inzaghi per dare la scossa all'Inter
JOLLY A CENTROCAMPO - Non è infatti sfuggito all'allenatore nerazzurro il bell'impatto avuto nel derby dal centrocampista armeno, protagonista sia nell'azione del gol del 3-2 di Dzeko, sia nell'arrembaggio finale, poi non andato a buon fine, in cui comunque si è sempre reso disponibile con i compagni prendendosi la responsabilità di volere la palla fra i piedi. Avere lui in campo consentirebbe una staffetta fra Calhanoglu e Barella, apparsi (soprattutto l'italiano) fin troppo in ombra contro il Milan, e un doppio partner per Brozovic sia in fase di costruzione che di rifinitura per imbeccare le punte.
ESPERIENZA DA CHAMPIONS - "Mourinho e la Roma volevano tenermi, ma tutti sanno che il calcio cambia veloce e a 33 anni voglio ancora vincere". Così Mkhitaryan si era presentato al popolo interista e quella voglia di vincere sarà oggi più che mai fondamentale perché fra i giocatori a disposizione di Inzaghi lui è sicuramente uno di quelli di maggior esperienza e caratura internazionale. Quella che serve in queste partite, quella che aiuta contro corazzate come il Bayern che lui ha più volte affrontato in carriera. Oggi Mkhitaryan sta bene, ed è un jolly fondamentale per dare uno strappo a questa Inter e pensare che in estate in pochi lo consideravano un acquisto utile.
