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Miranda si prende la propria rivincita su Bacca
"Segnare il primo gol in nazionale il giorno prima del proprio compleanno. Sembra la sceneggiatura di un reportage sportivo, è un frame della storia recente di Joao Miranda. Il difensore dell’Inter ha aiutato il suo Brasile a sconfiggere la Colombia 2-1 l’altra notte riportando la Seleçao pienamente in corsa per volare al Mondiale russo del 2018 senza passare dal playoff del novembre 2017. Miranda ha spento le 32 candeline ieri (in Europa la gara si è giocata oltre la mezzanotte e quindi durante il giorno giusto) con un colpo di testa da calcio d’angolo anticipando Carlos Bacca. Sì, proprio lui, il colombiano del Milan che lo scorso 31 gennaio aveva bruciato Miranda durante il derby per segnare il momentaneo 2-0 (finì 3-0 per i rossoneri, con richiesta finale di incontro da parte della Nord nel garage del Meazza con tutta la squadra di Roberto Mancini). A Manaus le cose si sono ribaltate: calcio d’angolo di Neymar, stacco sul primo palo di Miranda nettamente in anticipo su Bacca e girata alle spalle di Ospina. Brasile in vantaggio, Miranda in estasi. Braccia larghe per esultare, una specie di liberazione comunque per uno a cui si chiede di evitarli i gol, non di segnarli. Eppure dopo oltre 7 anni di Seleçao – ha esordito il 2 aprile 2009 con Carlos Dunga in panchina – era anche giunto il tempo di far battere il gong sul tabellino".