Milik-Juve, avanti a oltranza: gli agenti restano a Torino fino alla chiusura
Nicola Balice
Fino in fondo per Arek Milik. Ormai la strada è tracciata. Negli scorsi giorni la Juve si è portata avanti imbastendo l'operazione, martedì la decisione di andare dritti sul polacco nel caso in cui l'entourage di Memphis Depay non avesse aperto a rivedere sensibilmente le proprie richieste. E oggi è partita l'accelerazione finale. L'arrivo di David Pantak in Italia ha dato il via all'ultima fase dell'operazione, prima i proficui contatti milanesi per poi trasferirsi a Torino. La fumata bianca ancora non c'è, ma arriverà. Perché se mancano ancora gli ultimi dettagli sia col giocatore che con l'Olympique Marsiglia è anche vero che agenti e intermediari resteranno ancora a Torino per andare avanti a oltranza fino alla definizione dell'affare. Nella speranza di tutte le parti in causa che si possa chiudere tutto già nella giornata di giovedì, così da poter far arrivare in città anche lo stesso Milik per quelli che rimarranno i proverbiali ultimi passaggi: visite mediche, firme, annunci. I DETTAGLI – Sembra in ogni caso solo questione di tempo o poco più. Il giocatore la prossima stagione confermerà il proprio ingaggio, di poco superiore ai 3 milioni netti: se poi la Juve dovesse riscattare il cartellino, Milik vedrà sul suo contratto il 30 giugno 2026 quale data di scadenza. Manca poco col giocatore, manca poco anche tra club. La Juve preleverà Milik in prestito oneroso (2 milioni complessivi tra parte fissa e bonus) con opzione di riscatto fissato attorno a quota 8 milioni. Da segnalare come anche il Napoli rimanga spettatore assolutamente interessato: il club partenopeo ha infatti confermato un diritto sulla futura rivendita del 20%. Il centravanti per completare l'attacco bianconero è Milik, alla Continassa si andrà avanti a oltranza.