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    Milanmania: Tomori meglio di Ibra, fuori dall'Europa solo per colpa di arbitri e infortuni

    Milanmania: Tomori meglio di Ibra, fuori dall'Europa solo per colpa di arbitri e infortuni

    • Carlo Pellegatti
    L'anno è cominciato con il Milan (voto 8) in testa alla classifica. Il 2021 finisce con i rossoneri secondi a quattro punti dall'Inter. Insomma la squadra milanista è stata protagonista in Italia e sfortunata in Europa, condannata alla eliminazione solo da arbitraggi nefasti. Grazie a un gioco propositivo e coraggioso, a uno spirito e a un attaccamento alla maglia splendidi, alla qualità degli interpreti. Dopo stagioni buie e piatte, finalmente il Milan è tornato ai suoi livelli di storia e tradizione. Oggi non si alzano alti lamenti per aver solo sfiorato il quarto posto, ma i rossoneri hanno lottato e lottano per il primo posto. 

    Sono indubbi i meriti di Stefano Pioli (voto 7,5) che, fra le tante, possiede una qualità straordinaria, apprezzatissima da proprietà e società. Sotto la sua guida i giocatori migliorano sempre: italiani, compito più agevole, e stranieri, mai fatto scontato. Bravo poi ad aiutare il gruppo a superare le… buche sulla strada nei tanti momenti complicati attraversati, soprattutto a causa degli infortuni, costante negativa di tutto l'anno. Di questo problema ne parliamo anche dopo. 

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    Un voto alto anche alla proprietà (7), che ha immesso sul mercato 70 milioni di euro, cifra che ha permesso l'inserimento di tre titolari del presente e soprattutto del futuro come Maignan (voto 7), Tomori (voto 8), Tonali (voto 7): talenti dalle ampie prospettive, destinati a essere i leader del Milan nei prossimi anni. I plenipotenziari del mercato, Paolo Maldini e Ricky Massara (voto 7) hanno poi migliorato la rosa con Florenzi (voto 6,5). In teoria anche con Giroud (voto 6), Bakayoko (voto 5), Ballo Touré (voto 5,5) e Messias (voto 6) anche se questi, per ragioni differenti, non hanno risposto ancora alle aspettative. 

    Scegliere il miglior giocatore del 2021 non è stato facile. Alla fine ho deciso per Tomori, grazie alla sua continuità di prestazioni ad alto livello, sia nello scorso che in questo campionato. Di poco sotto Zlatan Ivrahimovic (voto 7,5), ancora il punto di riferimento tecnico e morale della rosa, appaiato a Kjaer (voto 7,5), il regista della difesa, ma anche figura importante nello spogliatoio. Fra i protagonisti di questi dodici mesi ovviamente anche Kessié (voto 7), media tra i primi mesi dell'anno e gli ultimi, dove non sempre ha brillato. 

    Non sappiamo dare un nome al responsabile degli infortuni (voto 4) che hanno penalizzato il Milan nel corso dell'anno. Non so se si tratti di sfortuna, preparazione, allenamento, ma se i responsabili troveranno la soluzione al problema, toccando la sufficienza (voto 6), i rossoneri potranno lottare, fino alla fine, per lo scudetto. Con questa parola magica, auguro a tutti un felice 2022! 

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