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    Milanmania: fuori da tutto, tra errori e quel rigore con l'Atletico... Ora lo scudetto. Difesa? Tutto su Christensen

    Milanmania: fuori da tutto, tra errori e quel rigore con l'Atletico... Ora lo scudetto. Difesa? Tutto su Christensen

    • Carlo Pellegatti
    Fuori dalla Champions League, fuori dalle Coppe! Peccato perché sono convinto che il Milan sia più forte di alcune squadre qualificate agli ottavi. Tanti i motivi legati a una dolorosa eliminazione. La forza e la caratura internazionale delle avversarie, le due partite contro il Porto, non ben interpretate, gli errori arbitrali clamorosi e ripetuti. Senza il rigore inventato dall’arbitro turco, al minuto 95 del match di San Siro, contro l’Atletico Madrid, la classifica avrebbe visto i rossoneri affrontare la sfida decisiva, a pari punti con il Porto e a più tre sui madrileni. Un'altra vita!

    Questo percorso in Coppa ha certamente confermato ai dirigenti rossoneri che le strategie fin qui studiate stiano dando buoni risultati, viste le due partite dominate contro i “colchoneros”. In pochi mesi, il Milan è tornato poi squadra da alto vertice, in campionato, ma ora si tratta di lavorare per migliorare la rosa in vista delle prossime sfide di Champions League. Devono essere acquistati uno o due giocatori abituati alla intensità e alla pressione della Coppa, per avvicinare il livello delle squadre che, di fatto, formano già una ufficiosa “Superlega”. Parliamo dei top club inglesi, del Bayern Monaco, del Real Madrid e del Psg, anche se i parigini stanno faticando più del previsto ad acquisire la giusta mentalità per primeggiare in Europa. In campionato, il Milan può e deve puntare alla vittoria finale, sfruttando il vantaggio di giocare una volta la settimana. Magra, molto magra consolazione, per quanto mi riguarda, perché mi dispiace che la vocazione europea del Club milanista non possa essere ribadita negli appuntamenti di febbraio e marzo, anche a rischio di maggiori difficoltà in campionato.

    Chiudo con il mercato di gennaio. “Casa Milan” continua a ribadire che non sia previsto alcun acquisto di nuovi attaccanti, fidando nel ritorno di Giroud, Rebic e, già contro il Napoli, di Leao. Un azzardo visto i precedenti problemi fisici degli attaccanti? Sì, secondo la maggioranza dei tifosi rossoneri, ma i plenipotenziari del mercato paiono di differente opinione. Si cerca invece un difensore centrale. Nessuna ipotesi se per sostituire Kjaer, in questi mesi, o un prospetto di titolare anche per la prossima stagione. Altra domanda, oggi ancora senza risposta, se si punterà su un prestito, probabile, o su un acquisto. Nomi ora non sarebbe serio avanzarli, mentre, per giugno, piace molto Andreas Christensen, 25 anni, oggi al Chelsea. Pista complicata, ma affascinante perché verrebbe ricomposta la coppia dei titolari della nazionale danese. Sarebbe un grande acquisto!

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