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Milanmania: Pioli vale tre volte Allegri. La frase boomerang di Max, che si piange addosso
La vittoria del modello Milan contro il modello Juve, dove si pensa che basti spendere per accorciare i tempi e arrivare al successo: ma non paga.
La vittoria del gruppo, di una squadra più squadra di tutte, nonostante tante assenze.
Ma mai come oggi è giusto sottolineare i meriti di Mister Pioli che, dovremmo dirlo più spesso, è un grande allenatore. Non si è mai pianto addosso per questa serie infinita di infortuni, a differenza del collega Allegri. Il tecnico rossonero può andare avanti per la sua strada anche quando mancano pedine importanti, perchè ha dato una chiara identità alla sua squadra. Cambiano gli interpreti ma il risultato non cambia, perchè ha lavorato bene da mesi, anzi da qualche anno ormai. Pioli è un allenatore che, se serve, è in grado di cucire un abito diverso sulla sua squadra: anche ieri ha trovato intuizioni che erano state discusse alla vigilia, e che poi si sono rivelate vincenti. Oggi lui vale 3 Allegri. Stefano si aggiorna, si mette in discussione, cura i dettagli e non lascia nulla al caso. Max invece sembra essersi fermato a qualche anno fa. Quella famosa frase 'Togli 5 titolari al Milan e poi vediamo' torna come un boomerang. In conferenza stampa gli è stato chiesto di approfondirla, ma lui si è trincerato dietro a un 'Quando si perde si sta zitti'. E no, quando si perde si spiega. Troppo comodo così. Anche perchè è sempre inelegante parlare di altre squadre e spesso sintomo di grande difficoltà. Ecco, quella dichiarazione rappresenta molto bene proprio le difficoltà, anche comunicative, di Allegri, e il grande successo di Pioli.
Ora testa, cuore e grinta alla gara contro il Chelsea che, se interpretata come ieri, può portare ulteriori soddisfazioni anche in Europa.