Milanmania: Niang tragicomico, per il terzo posto via le cariatidi di Milanello
Difendere il terzo posto con una formazione-tipo e una rosa ridotte numericamente all’osso, sarà molto complicato senza aiuti dal mercato, ma l’acquisizione del club a rate da parte dei Mister X cinesi non lascia spazio a grandi illusioni. L’assemblea dei soci ridotta a una riunione di condominio, convocata per comunicare che una caparra chiama l’altra, non chiarirà ancora una volta né tempi né modi di acquisizione del club. Potrà certificare anzi la prosecuzione del vuoto di potere assoluto che regna in società, divisa in due sedi (gli uffici di Fassone non sono al Portello), più Arcore, più la casa di Barbara, dove si trova in maternità. Quindi rispedirà al mittente, anzi ai mittenti – allenatore e tifosi –, volontà di chiarezza sul futuro prossimo e speranze, anzi necessità di rinforzi.
Peccato, perché la sfida dell’Olimpico ha invece dimostrato che potrebbero bastare un paio di uomini subito e due in estate per mantenere il podio quest’anno e rientrare in Europa con qualche possibilità di non inanellare brutte figure. Così, invece, pur nella tenacia delle sue prestazioni e nonostante la continuità di risultati, la sensazione costante resta quella di una fragilità nascosta, con il rischio che il castello di sabbia si possa sbriciolare da un momento all’altro. Peccato davvero perché veramente basterebbe un piccolo sforzo, cominciando col vendere o svendere qualcuna delle cariatidi ospitate a Milanello.