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    Milanmania: Madrid sia la svolta, non come dopo il derby. Leao deve giocare

    Milanmania: Madrid sia la svolta, non come dopo il derby. Leao deve giocare

    • Andrea Longoni
    Il Milan a Madrid ha compiuto un'impresa, inaspettata anche dal più ottimista dei tifosi rossoneri. E peccato per il gol mangiato nel finale da Loftus-Cheek. Una partita storica, una gara che speriamo possa rappresentare la svolta di questa stagione. Speravamo potesse essere il derby vinto, ma così non è stato. Questa volta non si dovrà vanificare un risultato e una prestazione del genere, che ha la firma innanzitutto di Fonseca. Così come contro l'Inter aveva stupito con un cambio modulo determinante, anche ieri ha fatto altrettanto con la posizione di Musah. Con un centrocampista in più il Milan è più compatto ed equilibrato, anche se ovviamente è sempre la cura dei dettagli a fare la differenza. Bisogna insistere con il centrocampista statunitense, che oggi merita più di Loftus-Cheek. 

    Fonseca, da me e non solo spesso criticato, a oggi è riuscito a interrompere la fila di derby persi di fila e ha vinto al Bernabeu: straordinario. E se vinci col Real Madrid, a casa sua, allora puoi battere qualsiasi squadra. Per questo si spera non ci siano più passi falsi, a partire dalla prossima col Cagliari. Speriamo tanto sia la svolta. Con un risultato del genere puoi alzare la consapevolezza, la stima e le ambizioni. 

    Ripartire da ieri: con un centrocampista in più e Leao in campo. Il portoghese deve giocare. Contro una squadra di marziani ha fatto lui il marziano: ha sfiorato il gol, ha contribuito al secondo di Morata e dato l'assist per il terzo. Straordinario. 



    Tra gli appunti sparsi ci finisce un Reijnders sempre più centrocampista di livello europeo, oltre al solito grande Maignan. Anche Emerson Royal, rigore causato a parte, ha fatto una bella partita. 
    Serata che restituisce ai tifosi rossoneri vibrazioni e sentimenti positivi, in un momento che era complicato: ma che non sia un caso isolato, come lo è stato invece il derby. 

    Chapeau a Fonseca che ha azzeccato un'altra mossa vincente. Continuare su questa strada è doveroso: allenatore e giocatori. Se il Milan batte così il Real, allora non sarà più accettabile perdere o pareggiare partite più facili per uno spirito sbagliato. 

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