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    Milanmania: ma lo Scudetto non era già dell'Inter? Pulisic come Udogie. Zangrillo, le parole sono importanti...

    Milanmania: ma lo Scudetto non era già dell'Inter? Pulisic come Udogie. Zangrillo, le parole sono importanti...

    • Andrea Longoni
    Una partita semplicemente pazzesca. Incredibile, a dir poco emozionante. Ma vorrei partire dal gol del Milan e dal presunto o probabile mani di Pulisic. Non esiste un'immagine che chiarisca al 100% l'intervento irregolare dell'americano: non c'è la classica pistola fumante. Tra l'altro ci sono zone in cui si può parlare di spalla e zone in cui invece è braccio: anche da questo punto di vista siamo un po' borderline. Due anni fa è capitato un caso analogo proprio ai rossoneri, nel famoso mani di Udogie contro l'Udinese: tutti avevamo la netta sensazione del tocco irregolare. Ci hanno spiegato allora che senza l'immagine chiara bisogna confermare la decisione presa sul campo. Ecco, ora il messaggio ai tanti che rosicano e iniziano forse a temere il Milan, è lo stesso: guardate che è così, andiamo avanti, grazie.

    Tra questi c'è sicuramente anche il Presidente del Genoa Zangrillo, che ieri ai microfoni ha davvero esagerato. Le parole hanno un peso. Parlare di poteri forti e alludere al fatto che non ci sia l'immagine chiara soltanto perchè c'è di mezzo il Milan, è grave, è molto grave. E di questo dovrà rispondere.

    E' gravissimo accostare la parola 'assassino' all'intervento di Maignan: parola che col calcio non c'entra nulla e che non dovrebbe essere mai utilizzata. Il portiere esce per prenderla di testa, non per far male all'avversario: fa fallo e viene espulso. Che cos'altro meritava, la pena di morte? Intervento assassino ha un significato molto grave e chi l'ha utlilizzato si dovrebbe vergognare.

    Dopodiché parliamo anche del campo. 7 vittorie su 8, un solo gol subito nelle ultime 6 gare (compresa la Champions), una difesa che si è registrata, ma anche le solite difficoltà là davanti a segnare. La speranza è che a gennaio possa arrivare un 9 forte. Nel frattempo, diciamolo, è un campionato che si può giocare, alla faccia dei tanti che lo avevano già assegnato all'Inter.

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