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    Milanmania: lo Scudetto è cosa d'altri

    Milanmania: lo Scudetto è cosa d'altri

    Anche questa volta Sinisa Mihajlovic ci aveva visto giusto: nella vita come nel calcio serve equilibrio e chi aveva bollato questo Milan come una squadraccia fino a poche settimane fa, salvo eleggerlo a mina vagante in ottica Scudetto, farebbe bene a non lasciarsi sorprendere più di tanto dalla bruttissima prestazione offerta dai rossoneri al cospetto dell'Atalanta. Uno 0-0 frutto soprattutto dei miracoli dell'enfant prodige Donnarumma dopo un dominio incontrastato della formazione di Edy Reja nel corso del secondo tempo, come dimostra l'imbarazzante 64% di possesso palla prodotto nella casa del Milan.

    LA MIOPIA DI BERLUSCONI - Il presidente Berlusconi ha abbandonato San Siro visibilmente insoddisfatto per lo "spettacolo" messo in mostra dai suoi e si è speso in lodi sperticate nei confronti degli avversari, che a livello di gioco gli hanno ricordato il suo vecchio Milan. Peccato che anche il numero 1 del club, come tanti osservatori esterni che non hanno mancato di ribadire a più riprese l'ingente spesa sostenuta per finanziare la campagna acquisti estiva col solo intento di mettere in discussione il lavoro di Mihajlovic, dimentichi di osservare con un pizzico di attenzione in più la reale qualità di questa rosa, quella che il campo mostra domenicalmente. Al netto di due assenze che il Milan di oggi non si può permettere (Bertolacci e soprattutto Bonaventura sono giocatori assolutamente imprescindibili in questo organico), senza voler essere irrispettosi verso nessuno, anche quella attuale è una versione piuttosto dimessa rispetto al "vecchio Milan di Berlusconi".

    LE COLPE SONO ALTROVE - Il presidente ha visto per esempio chi gioca sulle corsie esterne in difesa? Antonelli e De Sciglio (o Abate) valgono secondo lui i Tassotti e i Maldini di fine anni '80 o i Cafu e Serginho dell'epopea ancelottiana? Montolivo, Poli e Kucka sono per caso i nuovi Rijkaard, Ancelotti e Donadoni o gli eredi naturali di Seedorf, Pirlo e Gattuso? La risposta è ovviamente no. Invece di continuare a bacchettare il suo tecnico per la scadente qualità del gioco, perchè non prendersela con chi ha speso quasi 90 milioni di euro senza portare a casa grandi giocatori, Bacca escluso? Questo Milan non è da Scudetto e per essere da Champions League ha bisogno di innesti importanti a gennaio. Questa è l'unica verità.


    Andrea Distaso

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