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Milan, i voti di CM: Donnarumma asso pigliatutto, De Sciglio due di picche
Donnarumma 7,5: il migliore in campo del Milan. Nel primo tempo è poco sollecitato, nella ripresa salva i rossoneri a più riprese e in tutti modi: mani, piedi e uscite spettacolari, prova maiuscola del giovanissimo portiere.
De Sciglio 4: conferma di non essere in un buon momento. Non è' propositivo in fase offensiva e sulla sua corsia Gomez crea sempre situazioni pericolose. Primo giallo evitabile, rischia il rosso su Pinilla e costringe Mihajlovic al cambio (dal 45' Calabria 5: Mihajlovic lo inserisce per arginare il pericolo Gomez, ma la missione non è compiuta. Si impegna molto ma è anche impreciso sia nei movimenti difensivi sia in appoggi e controlli).
Mexes 5,5: nella prima frazione di gioco tiene botta agli assalti bergamaschi, nel secondo tempo soffre e si fa spesso sorprendere dalla velocità dei piccoli Gomez e Moralez. Il giallo per proteste è sintomo del nervosismo crescente.
Romagnoli 5,5: dopo una striscia di partite positive oggi una piccola macchia. Una chiusura buona nel primo tempo, ma tanti appoggi sbagliati e troppa sofferenza nella ripresa.
Antonelli 5,5: Moralez sulla sua fascia è una continua spina nel fianco e col passare dei minuti il problema dalle sue parti cresce. Pregevole il salvataggio di tacco su un contropiede degli ospiti nella ripresa.
Kucka 5,5: la stanchezza si fa sentire anche per lui. Non è esplosivo e combattivo come al solito, sbaglia diversi appoggi. Avrebbe avuto bisogno di riposo, gli infortuni glielo negano (dal 64' Luiz Adriano 5,5: Mihajlovic spera che possa essere il solito deus ex machina, oggi non è giornata).
Montolivo 5,5: non è l'incontrista feroce e il regista brillante che si è visto a Roma. Stringe i denti dopo il problema muscolare, ma soffre la freschezza del centrocampo atalantino. Col senno di poi, viene spontaneo pensare che de Jong sarebbe stata una soluzione più utile, ma solo col senno di poi.
Poli 6: fa legna, nel primo tempo recupera alcuni palloni interessanti svolgendo il compito richiesto.
Cerci 6: primi 45 minuti positivi, si propone con costanza ma finisce la benzina nella ripresa. Dopo la prestazione contro la Lazio ci si aspettava qualcosa in più.
Bacca 5,5: ogni tanto anche il bomber infallibile si prende una pausa. Poche occasioni, si perde in troppi dribbling davanti alla porta in quella più ghiotta.
Niang 6,5: la scelta di Mihajlovic di schierarlo dal primo minuto era stata accolta con scetticismo visto che rientrava da un lungo infortunio, lui risponde con una prova più che positiva. 70 minuti ad alti livelli, le migliori azioni del Milan passano dai suoi piedi. Esce stremato (dal 72' Honda 5,5: un'ombra rispetto al francese. Le parole di Galliani e Mihajlovic della vigilia non lo hanno scosso, momento difficile per il giapponese).
All. Mihajlovic 5,5: squadra che vince non si cambia, o almeno si cambia il meno possibile. Il motto questa volta non va incontro a al tecnico serbo: prova a vincerla con un modulo ultra-offensivo nell'ultima mezz'ora, ma la squadra paga la stanchezza accumulata e viene surclassata alla lunga dall'Atalanta. Molti avevano bisogno di tirare il fiato, le alternative erano però poche.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90
