Niente svolta. Il Milan non va oltre allo 0-0 in casa con l'Atalanta nel secondo anticipo della 12esima giornata di campionato in Serie A dopo Verona-Bologna (LEGGI QUI). Sotto gli occhi del presidente Silvio Berlusconi presente in tribuna a San Siro, i rossoneri non riescono a ottenere la quarta vittoria consecutiva che li avrebbe rilanciati alla grande in classifica. 

EX - Per l'occasione Mihajlovic deve fare a meno degli infortunati Diego Lopez, Abate, Bertolacci, Menez e Balotelli. Reja disegna l'Atalanta con uno speculare 4-3-3: Paletta guida la difesa dei bergamaschi, dall'altra parte c'è Montolivo in cabina di regia mentre è assente per squalifica l'altro ex di turno Bonaventura. Al posto di quest'ultimo gioca il giovane francese Niang, al rientro dopo l'infortunio e preferito al giapponese Honda, dato in partenza sul mercato di gennaio. 

GIALLO DE SCIGLIO - Nel primo tempo De Sciglio rischia l'espulsione per doppia ammonizione, così Mihajlovic lo lascia negli spogliatoi all'intervallo e lo sostituisce a inizio ripresa con Calabria. Quest'ultimo rischia il rigore entrando in scivolata su Gomez, ammonito per simulazione. Donnarumma salva il Milan in più di un'occasione. Mihajlovic corre ai ripari, inserendo Luiz Adriano (autore di un colpo di testa salvato sulla linea) e Honda al posto di Kucka e Niang. L'allenatore rossonero viene poi espulso per proteste nel finale. Nei minuti di recupero Cerci sfiora il gol della vittoria in contropiede, ma calcia sull'esterno della rete dopo aver saltato Sportiello in uscita.