Milanmania: Kakà, una presa in giro
Ricardo Kakà di ritorno al Milan è solo una fantasia di questo pazzo calciomercato, che ancora deve ufficialmente prendere il via.
Non è ammissibile. No, non si può fare. Inutile stare a pensare per un'altra intera stagione al ritorno del prodigio, di quel Kakà che ci ha fatto vincere tutto. No, non ci siamo riusciti a riportarlo a casa nemmeno quando c'era la possibilità, figurarsi ora. Non ce l'abbiamo fatta quando il Real voleva venderlo, il Milan voleva prenderlo e lui voleva tornare, figurarsi adesso. Questione di costi, certo: Kakà guadagna 10 milioni di euro all'anno, cifre che al Milan non possono più girare.
Ma questione anche di opportunità: il prossimo allenatore del Real Madrid sarà Carlo Ancelotti, l'allenatore che più di tutti ha valorizzato Kakà e che difficilmente se ne libererà. Lasciamolo lì dov'è, magari lo riabbracceremo quando si svincolerà nel 2015. E poi una cosa è chiara: vero che il Milan tornerà a giocare con il trequartista, ma il Kakà di oggi non è certo quello del 2007 o quello del 2009.