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Milanmania: gli errori di Pioli e tre problemi enormi da risolvere
C'è un problema di atteggiamento: anche con la Salernitana la squadra pensava di aver già in cassaforte i 3 punti, poi ha rischiato di pareggiare. Scenario che ieri si è concretizzato: bisogna capire che le partite durano 95 minuti. C'è problema di condizione: è brillante per un'ora, poi cala. Ci può stare, visto che arriviamo da una sosta anomala, ma si può migliorare.
Lo abbiamo celebrato diverse volte, ma questa volta purtroppo nei premi finisce Pioli, con scelte sbagliate a gara in corso. Perfetto prima, per come l'ha preparata, colpevole poi per cambi tutti conservativi, che fanno abbassare la squadra, consegnano il gioco alla Roma e ti costringono a difenderti in area: il Milan, lo sappiamo, questa qualità non la possiede.
Il Mister spiega i cambi con la volontà di mettere centimetri, ma proprio per questo Giroud è importantissimo: c'era la netta sensazione che la Roma avrebbe potuto segnare solo su palla inattiva e su queste il francese è importantissimo. Si piazza lì e spesso allontana i pericoli. La scelta di andare a 3 dietro, poi, ha disorientato e fatto saltare le marcature: non se ne sentiva la necessità.
Dopodiché un altro punto: perchè Gabbia e non Thiaw che è il miglior giocatore del Milan sulle palle alte, insuperabile e dominante anche per via della statura? Diciamo anche che partite così escono una volte su 100, ma ci abbiamo messo del nostro (anche Vranckx troppo ingenuo sul fallo). Un enorme peccato: in campionato non è finita, ma i punti non vanno buttati via così.