Redazione Calciomercato
Milanmania: fuori dalla Coppa Italia, un disastro a tutti i livelli. Scaroni, Furlani, Pioli, tutti responsabili
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A partire dal Presidente Scaroni, che prima della gara la presenta dicendo "Ma è proprio necessaria la Coppa Italia?". Ecco, è proprio necessario dire quello che si pensa, soprattutto se si pensa una cosa del genere con un ruolo come il suo? L'ultima volta, qualche settimana fa, precisò che lo scudetto sarebbe stato "un di più", facendo infuriare tutti i tifosi. Siamo al Milan, forse qualcuno non l'ha ancora capito.
E' un fallimento di Proprietà e dirigenza, perchè quando hai fuori mezza squadra da mesi e ti mancano i due difensori centrali e il primo sostituto da tempo, ti devi presentare ai nastri di partenza del mercato con già un difensore vero se non due. Questo non può essere Gabbia. Dopo la gara Furlani ha sottolineato che il Milan ha già fatto due operazioni: ma non basta per avere la coscienza a posto.
Andiamo a vedere le operazioni: Gabbia è un ritorno a costo zero e lo scorso anno faceva il quinto nelle gerarchie. Terracciano è molto interessante, ma ha 20 anni e non ti può risolvere da solo gli evidenti problemi strutturali che si sono creati. Il difensore forte, che forse arriverà, doveva già essere chiuso a fine dicembre per essere utilizzabile da inizio gennaio: nel frattempo la Coppa Italia è andata.
E' il fallimento, l'ennesimo dal punto di vista tattico, di Pioli, che è andato a sperimentare in una gara fondamentale, in cui devi giocare compatto, con le conoscenze che già hai maturato negli anni. Invece no: difesa a 3, con Musah largo a destra a centrocampo, Pulisic spostato più al centro, Jimenez adattato a sinistra, Theo adattato centrale, Simic messo in cantina. Non solo: errore strategico non aver preparato questa partita con Kjaer titolare. La partita contro l'Atalanta era molto più importante rispetto a quella di Empoli in campionato. In campo la squadra non ha mostrato gioco, se non il solito schema: palla a Leao e ci pensa a lui.
In questo caso i calciatori sono i meno responsabili: ogni volta 5/6 assenze, 3 giocatori messi fuori ruolo, disposizioni tattiche che cambiano continuamente.
Al Milan resta solo l'Europa League: giocando così, non si va da nessuna parte.
E le evidenti sviste arbitrali non devono diventare alibi: Furlani e Pioli si sono concentrati su questo aspetto, ignorando che l'eliminazione, comunque è più che meritata.