Arriva la Fiorentina e Massimiliano Allegri rispolvera Ronaldinho. Modifiche alla formazione che ha giocato il derby di settimana scorsa: dentro Antonini e fuori Abate (squalificato); fuori Flamini e dentro Pirlo. Fuori Robinho e dentro Ronaldinho.

Ora, che Binho non abbia fatto sinora cose immense è palese; quella di Ronaldinho, però, pare proprio una delle ultime cartucce che il Dentone si può giocare. La gara con la nazionale ha visto in campo un giocatore ritrovato. C'è da capire che cosa ne sarà di lui sabato sera a San Siro.

Dovesse essere un buco nell'acqua, il risultato appare chiaro: non si tratta di un problema fisico, ma di voglia di lottare, giocare e divertirsi. Dinho, ora, non sembra proprio avere troppa foga agonistica con sé. Speriamo che a rimetterci non sia tutta la squadra. Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile.