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Milanmania, altro che Lewandowski: il Pallone d'Oro lo merita Kjaer! Pioli, a Roma Giroud e col Porto Ibra-leggenda
Dal 2014 vincono infatti solo i bavaresi. Fuori in Champions League, deludente lui e la sua Polonia agli Europei. Penso che molti siano d’accordo con me sul giocatore che avrebbe meritato il Pallone d’Oro. Un nome solo: Simon Kjaer. Il difensore danese non ha fermato gli attaccanti avversari, non ha toccato una palla in rete. Kjaer ha salvato la vita di un uomo, di un suo compagno di squadra, di Christian Eriksen- Il momento più emozionante, e nello stesso tempo agghiacciante, di questo anno calcistico.
Quando tutto il mondo davanti alla tv ha trattenuto il fiato, mentre, con freddezza e lucidità, Simon era chino sul suo amico Cristian. Per poi andare a parlare con Sabrina, la moglie, e tranquillizzarla con le parole giuste, abbracciandola. Sarebbe stato bellissimo vederlo alzare il trofeo, che avrebbe certamente dedicato al suo amico Eriksen. I giurati sono stati banali e appiattiti sul pallone che rotola, invece che premiare un uomo speciale. Peccato, ripeto,,peccato.
Veniamo al calcio giocato, alla vigilia dei tre colli dolomitici che aspettano il Milan, ancora in testa con il Napoli. Stefano Pioli dovrebbe recuperare Brahim Diaz per Roma, con il ritorno dal primo minuto di Theo Hernandez. Non avere perso punti senza due titolari del loro livello è stata una grande impresa, fortemente voluta, cercata e ottenuta dai rossoneri. Bravi a vincere grazie a prestazioni spettacolari e divertenti, ma anche pugnaci e coraggiosi, non disdegnando partite lottate, sofferte, complicate .
Chi giocherà davanti, al centro dell’attacco, nel match dell’Olimpico? Chi invece mercoledì in Coppa? Personalmente, mi auguro che Stefano Pioli inserisca Giroud dal primo minuto a Roma, dove i rossoneri punteranno sulle ripartenze rapide, sul movimento delle punte, sulle verticalizzazioni improvvise. Invece il match contro il Porto sembra la partita più adatta alle caratteristiche odierne di Zlatan Ibrahimovic.
La sua presenza, in una area certamente affollata, sarebbe fondamentale , come il suo carisma, la sua esperienza nel match più importante della stagione. Ibra, inoltre, potrebbe finalmente entrare nella leggenda della Champions League e della Coppa dei Campioni, realizzando il gol "meno giovane” o, brutalmente, il più vecchio della manifestazione.
Record che appartiene a Willy Olsen, che ha segnato nel 1960, a 39 anni e 218 giorni. Sarebbe magnifico applaudire il suo gol e la vittoria del Milan. Sarebbe emozionante applaudire una rete storica del Fuoriclasse svedese. Alla sfida contro i portoghesi però mancano ancora tanti giorni. Testa e concentrazione prima sulla partita di domenica sera. Dura, complicata e avvincente, ma certamente bellissima!
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