Milanmania: tutti i limiti di Bacca
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Il Milan ha davvero poco da salvare. Bene o male Bacca è tra queste, ma di fronte a una buona offerta andrebbe venduto se servisse a prenderne uno migliore. Cosa di cui dubitiamo. Il lancio quasi forzato di Donnarumma, il galleggiamento di Romagnoli che rischiava di venire travolto dalla mediocrità, un paio di comparsate di Calabria. Finisce qui. Per il resto, ancora niente Europa, ancora sotto i 60 punti (terza stagione di fila, mai successo nella storia del campionato a 20 squadre), altri due allenatori immolati in nome degli umori ondivaghi del proprietario. E, quasi dimenticavamo, una finale di Coppa Italia. Allo stato delle cose, la Juventus e gli Europei rischiano di essere le ultime due voci umilianti della stagione rossonera. L’esito dell’appuntamento dell’Olimpico è talmente scontato da far venire la voglia di scommettere poco per vincere molto. Il campionato continentale di giugno in Francia invece ha tutti i prodromi per trasformarsi in un’altra indiretta agonia ogni evento, legato a ex rossoneri capaci di fare bene (il primo nome è El Shaarawy, unico fallimento di cui il club non ha decisamente alcuna colpa fino a quando il Faraone ha deciso per suo conto di ricollegarsi con il mondo del calcio) o a esclusioni dolorose (De Sciglio e Montolivo i soliti sospetti) da qualche Nazionale a partire da quella azzurra. L’estate finirà con un balletto cinese e l’ennesimo mercato asfittico. Ma continua a cercare quel fiore tra la gramigna, caro tifoso milanista: magari sboccerà a Pechino, magari rifiorirà a Milano, magari ti sveglierai da questo incubo con una coppetta tra le braccia e l’Europa di scorta. Raro però che un incubo si trasformi in sogno nel corso della medesima notte. Voi che ne pensate? Fatemelo sapere su VivoPerLei, CLICCANDO QUI: pubblicheremo i migliori articoli sull'homepage di calciomercato.com!
Luca Serafini